Milan, parla Gimenez senior: “Ibra ha avuto fiducia in Santi, ora tocca a noi”

"Risponderemo alla fiducia di Zlatan": Chaco Gimenez crede nel figlio

In un'intervista rilasciata a ESTO, Christian "Chaco" Gimenez ha parlato con orgoglio della crescita del figlio Santiago, al Milan da febbraio 2025.

Al centro della sua riflessione, la fiducia riposta da Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor di RedBird, nell'attaccante messicano:

“Sì, è stato sorprendente, uno di quelli che ha insistito di più per l'arrivo di Santi è stato Ibrahimovic, gliene siamo eternamente grati. Una delle responsabilità che abbiamo, dico abbiamo perché io sono il padre, ma anche Santi, è quella di poter rispondere alla fiducia che Zlatan ha avuto in lui per venire a Milano e beh, siamo molto eccitati che le cose vadano bene nel prossimo semestre e che Santi possa rimanere a Milano per molto tempo”.

Un semestre di transizione: "Il cambiamento non è facile"

Christian Gimenez ha anche riconosciuto le difficoltà incontrate dal figlio nell'adattarsi al calcio italiano e, in particolare, al livello richiesto dal Milan:

"Lo vedo bene, anche se non è facile, il cambiamento che ha dovuto affrontare, le cose non sono andate come si immaginava, deve capire che il processo e l'adattamento non è facile, da un calcio all'altro".

L'ex giocatore ha poi sottolineato l'importanza della pausa estiva e del recupero, sia fisico che mentale:

"Il Milan è una squadra molto competitiva, nella quale è già immerso, deve recuperare bene, tutto quello che ha dovuto passare in questo semestre, ora che la Gold Cup sta terminando, la prima cosa da fare è la partita di domenica, per farlo nel migliore dei modi, sperando che vinca il titolo, per poi riposare un po' la mente, cosa di cui ha bisogno e che gli farà bene, e poi potrà tornare subito in campo".

"Affetto come al Feyenoord": il Milan ha accolto Gimenez con amore

Parlando di come Santiago sia stato accolto dal popolo rossonero, Gimenez Senior ha fatto un parallelo con l’esperienza al Feyenoord:

“Lo stesso, l'affetto è lo stesso (del Feyenoord), sono stati due anni e mezzo, all'inizio è stata dura, non era titolare, si è guadagnato il posto in base ai gol, alle buone prestazioni, e poi si è guadagnato l'affetto con il tempo e con il comportamento che ha avuto in campo e fuori, anche con i risultati sportivi che sono stati dati, la verità che l'affetto del Milan è appena arrivato, ma gli hanno dimostrato molto amore e rispetto, è apprezzato, come padre riempie di orgoglio”.

Occhi sulla Gold Cup: "Conta solo che la Nazionale vinca"

Infine, un passaggio sulla Nazionale messicana e sulla finale imminente della Gold Cup contro gli Stati Uniti.

Il Chaco, pur sperando in un gol del figlio, mette al primo posto il successo collettivo del Messico:

“Non lo so, speriamo, speriamo, Santi ha avuto un bellissimo gol annullato, che stava andando molto bene, poi ha partecipato al secondo con l'Arabia, che ha contestato la palla lì, avrebbe davvero bisogno di un gol, ma, alla fine, è una Nazionale in cui, chiunque segni il gol, io la penso così, chiunque segni il gol e sia per vincere questa finale, ben venga e saremo tutti felici”.

Il Bebote vuole fare la Storia in rossonero

Santiago Gimenez ha davanti a sé un’occasione importante con il Milan. Tra la fiducia di Ibrahimovic, l'appoggio della famiglia e l'affetto del club, tutto sembra pronto affinché il Bebote possa scrivere la sua Storia in rossonero.