Chi ben riparte

Milan e Juve che botta: chi si rialza prima? Ripartire bene può fare la differenza

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Rossoneri e bianconeri dovranno assorbire la forte delusione per cercare di ottenere l'obiettivo minimo stagionale: il quarto posto...
Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 

La due giorni di Champions League è stata fatale per le tre squadre italiane impegnate: Milan, Atalanta e Juve hanno interrotto il loro cammino ai play-off, meritando ad ampi tratti di non arrivare agli ottavi di finale per mano di Feyenoord, Bruges e Psv. Tutte sfide (sulla carta) alla portata delle squadre del 'Belpaese' ma tra le tre sono, soprattutto, Milan e Juventus ad avere un qualcosa in comune. Cammini simili, delusioni che hanno dei punti di contatto, specialmente perché l'obiettivo di rossoneri e bianconeri è il medesimo: raggiungere il quarto posto in campionato per qualificarsi alla Champions League 2025-26.

Ben inteso, per il Milan e la Juventus, il quarto posto è un obiettivo "minimo" per portare in porto la stagione, anche per via degli introiti che garantirebbe la massima competizione europea. Non centrare quel traguardo sarebbe davvero fallimentare per i percorsi futuri. Al di là del possibile traguardo in Coppa Italia (aperto per entrambe) e la Supercoppa Italiana (portata in bacheca dai rossoneri), è il quarto posto l'ancora di salvezza stagionale. Quarto posto si, perché per ora il quinto posto (vista la debacle tricolore di questi giorni) per le squadre italiane sembra davvero un miraggio.

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Milan e Juve, chi riparte meglio può beffare l'altra

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Milan e Juve, quindi, devono concentrarsi sull'obiettivo campionato. I bianconeri, ora, occupano il quarto posto a pari punti con la Lazio a 46 lunghezze, in virtù dello scontro diretto vinto a Torino (con ritorno da giocare). Poco più giù la Fiorentina è sesta a 42 punti e a 41 lunghezze ecco il Milan e il Bologna che (però) sapranno molto di più dopo il recupero da giocare il 27 febbraio. Solo allora si avrà un po' più di chiarezza senza l'asterisco ma le due big sanno che non sono più ammessi passi falsi.

Il Milan, infatti, ha sprecato tante occasioni in questo campionato, specialmente contro le cosiddette piccole. I rossoneri dovranno rialzare (doverosamente) la testa dopo il crollo col Feyenoord, pensando di dare continuità alle due vittorie consecutive in Serie A (Empoli e Verona), cosa che non succedeva da inizio anno. La Juventus, invece, ha il vantaggio dello scontro diretto coi rossoneri ed erano reduci da 3 vittorie di fila in campionato (prima di venire sommersi dal Psv). I bianconeri hanno mantenuto la stessa guida tecnica rispetto al Diavolo ma, come il Milan, hanno cercato di rinforzarsi nel mercato di riparazione sapendo che l'obiettivo minimo non si può fallire. Chi ora avrà la forza di rialzarsi per primo può piazzare un mattone decisivo rispetto ai competitors.