LE DICHIARAZIONI

Conceicao post Milan-Feyenoord: “Delusi e arrabbiati ma l’errore di Theo…”

Nicola Liberti
Nicola Liberti Autore 
Sergio Conceicao è intervenuto ai microfoni dopo Milan-Feyenoord, partita valevole per il ritorno dei playoff di Champions League

L'allenatore dei rossoneri Sergio Conceicao, è intervenuto ai microfoni di Sky al termine di Milan-Feyenoord. Ecco le sue parole.

Milan-Feyenoord, le dichiarazioni di Conceicao

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Sulla partita:

"Grande delusione, siamo arrabbiati e dovevamo essere più forti. L'abbiamo preparata per vincerla ma abbiamo sbagliato il secondo gol e diverse occasioni. Da domani dobbiamo pensare al campionato e anche alla Coppa Italia che resta un obiettivo. Dobbiamo essere più forti e lavorare di più ma tra la Dinamo e oggi abbiamo giocato parecchio con l'uomo in meno. L'episodio di Theo ha cambiato la partita, fino a quel momento non erano riusciti a creare delle occasioni".

Sul rosso di Theo:

"Oggi per me abbiamo perso perché non siamo agli ottavi. In 6 anni al Porto sono andato 5 volte agli ottavi, per me è una cosa nuova. Facciamo errori tutti i giorni, sia io che i giocatori ma la faccia dell'eliminazione è la mia, non dei giocatori".

Sul cambio di Gimenez:

"Per me i complimenti valgono il giusto, le decisioni sono miei perché vengono pagato per questo. Santi quando è arrivato aveva un problema con l'infortunio di prima e ha rischiato di farsi male di nuovo giocando. Eravamo più bassi e io ho fatto queste scelte, sono mie le scelte. Se poi non vinco e sbaglio mi mettono le valigie in mano e me ne vado via. Rispetto le opinioni ma va bene così".

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Sui cambi tardivi:

"È vero dovevo anticipare dei cambi. Cambiare tanto per cambiare non serve, bisogna dare qualcosa alla partita. I giocatori devono giustificare il loro ingresso, devono darmi qualcosa".

Sugli errori dei singoli:

"C'è sicuramente da migliorare su tanti punti, anche su questo. Serve avere carattere ma non è facile, capisco la pressione essendo stato giocatore ma l'ambiente non aiuta i ragazzi".

Sul rendimento di Theo:

"Lo conosco da tanto e so che può fare molto di più, così come il suo allenatore".

Milan-Feyenoord, la sintesi del secondo tempo

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Dopo un gran primo tempo a rimettere in pieno equilibrio la gara ci pensa Theo Hernandez. Il terzino francese simula un fallo da rigore nell'area del Feyenoord al 52° minuto, ma il giudice di gare se ne accorge ed estrae il cartellino giallo. Era il secondo della serata per Theo. Il francese viene espulso e adesso per il Milan diventa complicato attaccare come prima.

Scelta ingenua di Theo Hernandez in una gara così decisiva per i rossoneri. Il giallo preso nel primo tempo era già un cartellino pesante perché gli avrebbe fatto scattare la squalifica per la prossima gara di Champions League.

Dopo l'uscita del terzino francese il Milan si è completamente spento. Zero occasioni pericolose fino al 70° minuto, quando Conceicao decide per una doppia scelta conservativa. Scelte che hanno lasciato dubbiosi tutti i tifosi a San Siro. Fuori Pulisic per Bartesaghi, ma soprattutto fuori Gimenez per Fofana.

Il pareggio del Feyenoord: 1-1 di Carranza

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Appena effettuati i cambi il Feyenoord si è subito reso pericoloso e ha trovato la rete del pareggio, ma anche del passaggio del turno.- Al 74' segna Carranza. Hugo Bueno, che stava per uscire, crossa bene da sinistra. Carranza, mai pericoloso, svetta di testa su tutti e fa l'1-1.

Il Milan vuole rimanere in Champions League

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Al 78' il Milan si riaffaccia nell'area del Feyenoord con Malick Thiaw. Una punizione dalla trequarti battuta da Reijnders che trova la testa di Thiaw in area: colpo centrale del difensore tedesco parato da Wellenreuther.

Conceicao rimedia poi all'errore di aver tolto Gimenez e Pulisic ed effettua altri due cambi. Entrano Chukwueze e Abraham per Reijnders e Musah.  Negli ultimi 5 minuti della gara, anche Pavlovic in attacco come contro il Parma.

Champions League Milan-Feyenoord, la sintesi del 1° Tempo

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Serviva il miglior Milan, lo sapeva Ibrahimovic, lo sapeva Conceicao, l'ha dichiarato prima dell'inizio della gara Moncada e lo sapeva la squadra. Ma soprattuto lo volevano i tifosi. Il primo tempo del Milan contro il Feyenoord ha visto 11 rossoneri indiavolati sin dal primo minuto.

Grande approccio del Milan alla gara. Squadra sempre alta e aggressiva con Leao e Pulisic fissi a pressare la difesa del Feyenoord per indurre all'errore e recuperare palla. Gimenez e Joao Felix i più ispirati, Leao il più costante con le sue accelerate.

Il 1° gol di Santiago Gimenez in Champions League con il Milan

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L'arbitro fischia il calcio d'inizio e al 1° minuto, l'attaccante messicano, il grande ex della sfida segna il gol del vantaggio a San Siro, ma del pari nel playoff di Champions League, comprendendo la gara d'andata al De Kuip di Rotterdam. Non il più discusso del Milan, ma sicuramente uno dei peggiori nella prima gara contro il Feyenoord. Gimenez questa volta si riscatta.

El Bebote, dopo il corner di Pulisic dalla destra, sfrutta una sponda di testa in area di Thiaw e, sempre di testa, deviandola leggermente realizza il gol dell'1-0.

Gimenez chiede scusa ai suoi ex tifosi ed esulta in modo composto con le braccia verso il cielo, inginocchiandosi per ringraziare Dio. San Siro però non si contiene e fa festa con un coro per Santiago Gimenez. 

Reijnders, Joao Felix e Theo vicini al raddoppio

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Sono altre tre, le azioni pericoloso del Milan nel primo tempo. Il primo che va vicino al 2-0 è Reijnders. Tijjani al 9° minuto calcia da fuori area, al limite, dopo un blocco dell'arbitro Marciniak su Pulisic. Il tiro dell'olandese finisce alto sopra la traversa.

Al 20°, Joao Felix viene imbucato centralmente da Santiago Gimenez. I due si sono scambiati la posizione. Il portoghese da punta controlla perfettamente il pallone, ma spreca di fronte al portiere. Joao non calcia nel momento giusto, aspetta troppo e poi tira alto da buona posizione.

Al 24' ci riprova Joao Felix. Tiro dal limite calcia del portoghese, ma trova un gran Wellenreuther. Sulla respinta del portiere del Feyenoord però, Theo Hernandez calcia e prende il palo esterno.

Joao Felix crea ancora il panico nella difesa del Feyenoord. Al 41° minuto ancora Pulisic trova Joao Felix, che ha la porta aperta ma calcia centrale.

Al 43' ci prova anche Leao. Joao Felix bravissimo ad alzare la testa e trovare Leao. Rafa, a tu per tu con Wellenreuther, cerca di calciare sotto le gambe: respinta.