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Il deludente pareggio rimediato ieri sera dal Milan contro il Feyenoord in Champions League sancisce l'eliminazione dei rossoneri dalla Coppa, non centrando gli ottavi per la 2a volta di fila nel post-Maldini. Incredibile come il Diavolo non sia riuscito a superare il certamente non irresistibile muro olandese, che in Eredivisie sta facendo molta fatica nel trovare il piazzamento Champions.
Non è bastato neanche il più classico dei gol dell'ex dopo appena 41 secondi dal fischio d'inizio di Santi Gimenez. Il Milan non è riuscito a chiudere subito la partita, tradito dai suoi stessi giocatori. In primis Theo Hernandez che, da quando è stato cacciato un punto di riferimento assoluto come Paolo Maldini, non ha più mantenuto lo stesso standard nelle prestazioni.
Il dato è oggettivo sull'ex capitano e leggenda rossonera, che 2 anni fa ha pagato enormemente l'errore sull'investimento di Charles De Ketelaere. Che, comunque, all'Atalanta è diventato tutt'altro giocatore e si è imposto durante questa stagione.
Da quando la dirigenza rossonera ha esonerato Maldini, infatti, il Milan non ha più centrato gli ottavi di finale di Champions League. L'anno scorso i rossoneri videro sfumare la qualificazione nel girone con Borussia Dortmund, Newcastle e PSG. L'ultima partita del girone, in Inghilterra contro i Magpies, finì 1-2 per il Diavolo che si piazzò al 3° posto in classifica, qualificandosi in Europa League.
Il resto della storia è noto a tutti: percorso concluso ai quarti di finale in seguito all'eliminazione contro la Roma di Dybala.
Quest'anno, invece, il Milan ha letteralmente buttato la propria qualificazione alla Top16 europea. Prima perdendo contro la Dinamo Zagabria in Croazia clamorosamente. Poi, altrettanto clamorosamente, non riuscendo a vincere tra andata e ritorno contro il Feyenoord. Arrivato ai playoff grazie alle reti di Santiago Gimenez, che ieri aveva anche firmato il vantaggio, vanificato nella ripresa da Carranza.
L'ultima volta che i meneghini hanno superato gli ottavi in Champions risale proprio durante gli ultimi mesi del mandato di Maldini. Nel 2022/23, infatti, i rossoneri arrivano addirittura in semifinale, persa malamente contro l'Inter.
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