Allegri post Milan-Verona: “Finalmente battuto una piccola in casa; Nkunku voleva fare bene”

Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di Dazn nel postpartita di Milan-Hellas Verona, gara valida per la 17° giornata di Serie A e ultima partita dell'anno solare 2025 per i rossoneri e i gialloblù.

Milan-Hellas Verona, le parole di Allegri

Sulla sua tensione sul 3-0: "Sono momenti della partita dove bisogna mantenere più la palla e giocare in modo diverso. Un passaggio dove dobbiamo migliorare".

Sulla doppietta di Nkunku: "Nkunku è un ragazzo sensibile che ci teneva a fare bene. Si è sbloccato e ha fatto un gol che è nel suo Dna. Un po' tutti dobbiamo migliorare ma nel primo tempo siamo stati ordinati e abbiamo sbloccato nel finale. Sul 3-0 potevamo gestire meglio la palla".

Sull'aver sbloccato su palla inattiva, sul clean sheet e sulla striscia positiva in campionato: "Sarà difficile ogni partita, a partire da Cagliari. C'è bisogno di tutti, bene aver dato minutaggio a diversi giocatori nel finale. Avremo tante partite fino a inizio febbraio".

Sulla quota Scudetto: "Per ora sarà 82-84 o forse 86 ma penso si adatterà sugli 84 punti se qualcuno non farà un filotto nel finale. Al di là di questo era importante vincere contro una squadra scorbutica per restare in alto in classifica. Finalmente abbiamo battuto "una piccola" in casa. Nkunku sta crescendo, Pulisic non sta ancora benissimo. Come ha detto Capello arrivare in Champions sarò difficilissimo".

Sulla presenza di Andrea Agnelli a San Siro: "Sono contento che il presidente Agnelli sia venuto a vedere la partita, abbiamo un bellissimo rapporto".

Milan-Verona, Allegri: "Sul 3-0 potevamo fare molto meglio"

Massimiliano Allegri è intervenuto anche ai microfoni di Sportmediaset: "Abbiamo giocato una partita ordinata. Il primo tempo abbiamo fatto fatica e una volta sbloccata si è messa meglio. Dopo il terzo gol di poteva fare comunque meglio".

Su Nkunku: "Sono contento per lui. Io credo che possa fare molto meglio di quello fatto fino ad oggi e ha un gruppo che lo supporta".

Sul sogno Scudetto: "Le ambizioni del Milan sono massime ma bisogna essere realisti".

Così, invece, Allegri a Sky: "La vittoria di oggi è merito dei ragazzi che ci fanno vincere le partite ma anche della società. Arrivare nelle prime quattro è molto difficile. Bisogna mantenere i piedi a terra ed è fondamentale lavorare tanto perché dopo il 3-0 potevamo fare molto molto meglio".

Allegri ha parlato anche ai microfoni di Rai Sport: "Quella di oggi è stata una partita ordinata, giocata con grande intelligenza rispetto alle ultime gare. Dopo il 3-0 potevamo fare meglio soprattutto nella gestione della palla".

Su Nkunku: "Il gruppo l’ha sempre sostenuto, come ha sempre fatto per tutti i giocatori che hanno avuto difficoltà".

Allegri, così ai microfoni di Sportitalia e Telelombardia: "Oggi è stata una partita complicata. Non dobbiamo parlare di Scudetto. Dobbiamo correre, fare e migliorare".

Iscriviti al canale whatsapp di Milanisti Channel per restare aggiornato su tutte le notizie provenienti dal mondo Milan. Entra a far parte di una famiglia rossonera.

Milan-Hellas Verona, la sintesi del match

Il Milan doma l'Hellas Verona e torna momentaneamente in vetta alla classifica. Dopo il lunch match un po' indigesto col Sassuolo, il Diavolo riesce a battere una "piccola", dopo diverso tempo, e torna a gioire a San Siro, grazie al solito Pulisic e a un redivivo Nkunku(autore di una doppietta).

Il 3-0 da parte degli uomini di Allegri, come anticipato, vale il primo posto in Serie A (in attesa della gara tra Atalanta e Inter) ma soprattutto permette di chiudere in bellezza un 2025 tra poche luci e tante ombre. Senza una vera prima punta il primo tempo dei rossoneri non è brillante, nonostante le occasioni di Loftus-Cheek e Nkunku ma, il solito, Pulisic su calcio d'angolo permette di sbloccare una gara appiccicosa.

A inizio ripresa il Milan preme subito l'acceleratore e mette in discesa la sfida con Nkunku che riesce a esaltarsi dopo un primo tempo ancora al di sotto delle aspettative. Il francese conquista e realizza il rigore che manda ko gli scaligeri, realizzando il primo centro in Serie A. L'ex Lipsia, pochi minuti dopo, si avventa su un pallone vagante, dopo la parata di Montipò sul tiro di Modric (deviato anche dal palo), realizzando la sua prima doppietta in Italia, sbloccandosi definitivamente. Nel resto della gara Maignan e compagni, anche con i dettami di Allegri, ottengono i tre punti tornando a mantenere la porta inviolata (dopo un mese dall'1-0 con la Lazio).