Le ultime due uscite del Milan di Massimiliano Allegri hanno evidenziato importanti ed opposti deficit nei centottanta, e più, minuti complessivi di gioco. Se il pesante pareggio casalingo contro il Pisa era stato contraddistinto dai due gol presi dalla compagine rossonera, prima volta nel corso dell’attuale stagione, la trasferta di Bergamo ha mostrato un’ulteriore carenza: quella offensiva. Difatti, la prestazione della gara contro l’Atalanta di Juric, è stata una delle più povere da questo punto di vista. Al netto di ciò, le pesanti assenze che, nei giorni successivi alla precedente sosta per le Nazionali, sono aumentate sempre più, sono un fattore di cui tener conto e che non si può di certo trascurare. A maggior ragione nel momento in cui quest’ultime hanno interessato due delle colonne portanti della struttura milanista: Adrien Rabiot e Christian Pulisic.
Le parole di Max...
Allegri in conferenza: “Leao-Nkunku? Sono curioso anche io…”


Quest'ultimi, nelle prime sei giornate, avevano assicurato copertura e imprevedibilità alla manovra rossonera. Proprio quei fattori che, da tre partite a questa parte, sono risultati mancare alla formazione guidata da Max. Dunque, se le carenze emerse dalle ultime sfide sono in parte spiegate dalle assenze in questione, d'altro canto è comunque lecito una prova di livello da chi ha la possibilità di scendere in campo. Perché i grandi percorsi si costruiscono con l'apporto di tutti, e non solamente con i colpi dei singoli. Motivo per cui, la prossima prova contro la Roma di Gasperini che tanto sta stupendo in questo inizio di campionato, rappresenta un test molto importante proprio da questo punto di vista.
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Milan-Roma: riecco il confronto fra Allegri e Gasperini
—L'ultimo incrocio fra i due allenatori risale al maggio del 2024, in occasione della finale di Coppa Italia.Gasperini sedeva ancora sulla panchina dell'Atalanta, mentre Allegri guidava la Juventus per l'ultima volta. In quell'occasione, però, l'andamento della gara e il risultato finale, passarono in secondo piano per via del post-gara rovente in casa bianconera. Ciò nonostante, tale partita rimane l'ultimo confronto fra i due tecnici in questione.

Quest'ultimo, peraltro, ha contribuito ad incrementare la striscia di imbattibilità, che ha origine nel febbraio del 2022, di Max sul Gasp. Ciò nonostante, l'allenatore natio di Livorno è riuscito ad imporsi solamente due volte, nel restante dei casi le partite sono terminate con un pareggio. L'ultima vittoria Gasperiniana, invece, risale al novembre del 2021. Quando gli orobici riuscirono a sbancare l'Allianz Stadium grazie alla rete di Duvan Zapata.
Da segnalare, inoltre, come quello che andrà in scena domenica sarà il trentesimo atto della sfida fra due dei tecnici che, per motivi differenti, hanno contribuito a riscrivere la storia recente del calcio nostrano.

La probabile formazione rossonera
—Gli scatti più felici della settimana sono stati, senza ombra di dubbio, quelli del rientro in gruppo di Estupinan e Jashari. Starà, però, a Massimiliano Allegri l'eventuale decisione di portarli in panchina già per l'importante sfida contro la Roma.

Per quel che riguarda l'undici titolare, invece, il tecnico livornese sarà nuovamente alle prese con differenti assenze. Partendo da quella di Tomori che, complice il ginocchio ancora gonfio, sarà sostituito da De Winter. Gabbia e Pavlovic, poi, dovrebbero regolarmente partire dal primo minuto. La linea, a cinque, del centrocampo non subirà alcuna variazione rispetto alla trasferta di Bergamo. Di conseguenza, Bartesaghi e Saelemaekers sulle fasce e Fofana, Modric e Ricci a rimpolpare il cuore pulsante della manovra rossonera. In attacco, invece, potrebbe debuttare una coppia che, dal primo minuto, sarebbe del tutto inedita:Loftus-Cheek, nelle vesti del sotto-punta, e Nkunku. Quest'ultimo, eventualmente, farebbe il suo esordio da titolare in Serie A.
Milan-Roma, le dichiarazioni di Allegri in conferenza stampa
—Sulla partita e sulle assenze.
Allegri: "Abbiamo perso un po' di giocatori post Nazionali, ma sono cose che succedono. Dobbiamo cercare di recuperare bene le energie. Domani abbiamo una bella partita da giocare, con Gasperini che ha subito dato una bella impronta caratteriale alla Roma. E' una squadra che nell'anno solare ha vinto più trasferte e che ha subito meno gol."
Sugli infortunati e su Nkunku.
Allegri: "Leao sta bene, Tomori è difficile ma sono escluse problematiche al ginocchio, Pulisic credo di averlo prima di Parma, Rabiot è molto difficile, Gimenez vediamo se oggi sta bene, ha un problema alla caviglia, Estupinan è recuperato e Jashari difficilmente sarà in panchina. Nkunku sta bene fisicamente, domani però è una partita che va giocata di squadra perché dobbiamo fare ancora meglio nella fase difensiva."
Sulla Roma e su Nkunku.
Allegri: "Secondo me Nkunku può fare il terminale offensivo, come Leao. La Roma sta facendo bene ed è meritatamente al primo posto. E' una squadra che ti da sempre la sensazione di fare gol, se rimarrà in cima non lo so. Bisogna dare continuità ai risultati."
Su Dybala.
Allegri: "Le sue qualità non le scopriamo di certo ora. Ha una media realizzativa molto alta e dovremo essere bravi a limitarlo, come Soulè, Pellegrini e Cristante. La Roma ha molta qualità e non a caso è prima in classifica."
Sulla coppia Leao-Nkunku.
Allegri: "Non hanno mai giocato insieme e sono curioso anche io. A volte nel calcio si trovano delle combinazioni che non ti aspetti. Sanno giocare molto bene a calcio e sicuramente potrebbero anche giocare insieme."
Su Modric.
Allegri: "Luka sta bene. Nel primo tempo, a Bergamo, abbiamo sbagliato molto tecnicamente. Dal diciottesimo al ventesimo, sembrava che il pallone fosse una bomba. Luka nel secondo tempo è cresciuto ed è un punto di riferimento per la squadra."
Sulla prossima sosta.
Allegri: "Pulisic, credo come sembra che sia a disposizione per Parma, ma vedremo come anche per gli altri. Anche alle Nazionali servono giocatori sani e siamo in contatto con tutti i ct, per il bene della Nazione e del giocatore."
Sul confronto con Gasperini.
Allegri: "Ci siamo formati nel Pescara di Galeone, ma è passato anche tanto tempo. Giocare contro le sue squadre è sempre molto difficile. La cosa strane è che tutte le volte, molto spesso mi è capitato di giocare prima con le squadre di Juric e poi con quelle di Gasperini e viceversa. Sono entrambe molto fisiche."
Sulla formazione di domani.
Allegri: "Deciderò domani mattina. Con noi verranno Castiello, Sia e Sala dell'Under 23. L'importante è avere la voglia di fare una bella partita ed essere combattivi."
Chi potrebbe svolgere il ruolo di Rabiot?
Allegri: "Ogni giocatore ha le sue caratteristiche. Fofana sta crescendo molto, sia sul piano difensivo, che in fase di inserimento. E secondo me può crescere ancora tanto."
Sulle parole di Spalletti.
Allegri: "in bocca al lupo a lui. Il Napoli e l'Inter sono le favorite. Ma c'è un gruppo di squadre che lotta per i primi quattro posti. Se si vede la classifica oggi, si vede un ammucchiata nelle prime dieci posizioni, alla fine però vincerà la migliore. Noi, però, non dobbiamo mai perdere di vista quello che è l'obiettivo principale: tornare a giocare la Champions. Inoltre, l'obiettivo è che domani è un altro passo da compiere per arrivare a marzo nelle migliori condizioni per lottare per i primi quattro posti."
Sui pareggi nelle ultime gare.
Allegri: "E' importante perché comunque bisogna dare continuità ai risultati. Ad esempio, nelle ultime partite a Bergamo il Milan aveva sempre perso nei minuti finali di gara e la squadra ha fatto un passo in avanti da questo punto di vista."
Sulle parole di Florenzi su Leao.
Allegri: "Entrare nella testa di Leao mi risulta molto difficile. L'infortunio l'ha frenato e ora sta trovando una buona condizione. E' un giocatore di valore, ma ora non è al 100% della condizione. L'importante è che si sia messo a disposizione con un atteggiamento propositivo."
Su Modric.
Allegri: "Mi hanno colpito l'umiltà e la disponibilità. In mediana davanti alla difesa lo sta facendo bene perché è molto intelligente."
Sulla partita di domani.
Allegri: "Domani non è una gara snodo. Affrontiamo la squadra che ha vinto di più in trasferta e con una forte identità che gli ha dato Gasperini."
Su Bartesaghi.
Allegri: "E' considerato uno dei titolari nella rosa del Milan. Può migliorare negli ultimi trenta metri perché ha un piede molto buono."
Su Loftus-Cheek.
Allegri: "Per domani, devo valutare oggi."
Sulla fisicità della Roma.
Allegri: "E' determinante la gestione tecnica della palla. Domani bisognerà essere molti bravi, quando ci saranno dei momenti come a Bergamo, nella gestione della palla, senza avere fretta, ma dando velocità ai passaggi.
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