Milan-Lazio, Allegri in conferenza: “Maignan non lo scopriamo oggi. Sul rinnovo…”

Dopo il derby vinto con l'Inter, per il Milan di Massimiliano Allegri è già tempo di voltare pagina e pensare alla sfida con la Lazio. Sabato 29 novembre alle 20:45, i rossoneri ospiteranno a San Siro i biancocelesti di Maurizio Sarri che nell'ultimo turno hanno superato senza affanni il Lecce. Sarà il primo di due incontri ravvicinati con i capitolini. Il Diavolo, infatti, giovedì 4 dicembre alle 21:00, sarà di scena all'Olimpico per gli ottavi di Coppa Italia. Una doppia sfida da non fallire per gli obiettivi stagionali. Ed è già tempo di conferenza stampa per Allegri nel presentare la gara con la Lazio.

Nei rossoneri vanno valutate le condizioni di Christian Pulisic e Alexis Saelemaekers che nelle ultime ore hanno accusato dei fastidi mentre anche nella Lazio c'è da fare i conti con l'infermeria.

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Milan-Lazio, il cammino delle due squadre

I rossoneri arrivano alla sfida contro la Lazio in maniera totalmente opposta rispetto all'ultimo precedente a San Siro. I capitolini vinsero (1-2) con un rigore nel finale di Pedro lo scorso marzo mandando al tappeto un Diavolo rimasto in dieci per l'espulsione di Pavlovic, nonostante il pari momentaneo di Chukwueze, dopo le rete iniziale di Zaccagni. La gara viene ricordata anche per il clima di contestazione, con l'ingresso della Curva Sud dopo il 15' del primo tempo e per la quarta maglia indossata dal Milan che fece discutere.

Ora, invece, il Milan, con Allegri alla guida e rifrancato dalla centesima vittoria alla guida dei rossoneri, arriva alla sfida con i biancocelesti con un umore opposto. I rossoneri occupano il secondo posto in classifica con 25 punti e sperano di mettere pressione a Roma e Napoli che si troveranno di fronte nel posticipo domenicale. La Lazio di Sarri, nonostante qualche caduta a inizio stagione, si è ripresa, pur senza poter fare mercato in estate e pur con tanti infortuni. I capitolini sono risaliti fino all'ottavo posto a 18 punti, riuscendo a mantenere la porta inviolata in 4 delle ultime 5 partite a eccezione dell'altro precedente stagionale a San Siro (Inter-Lazio 2-0).

Milan-Lazio: la probabile formazione rossonera

Il post derby dei rossoneri ha visto Maignan grande protagonista. Euforia per il secondo rigore parato in stagione, dopo quello con la Roma, e il nodo rinnovo. Allegri, però, dovrà subito resettare l'entusiasmo e pensare alla doppia sfida con la Lazio, dove non sono escluse rotazioni tra campionato e Coppa Italia. Sabato sera a San Siro, dovrebbe vedersi una formazione molto simile a quella che ha iniziato il derby.

Non dovrebbero esserci dubbi per Maignan e per il trio difensivo (Tomori-Gabbia-Pavlovic) ma più negli altri reparti. Ai fianchi di Modric, Fofana e Rabiot sono intoccabili mentre sulle fasce c'è da tenere sotto controllo le condizioni di Saelemaekers che, però, vista l'assenza di Athekame dovrebbe essere impiegato sulla destra con Bartesaghi sulla sinistra che, però, potrebbe essere insidiato da Estupinan (tra campionato e Coppa Italia). Davanti Gimenez potrebbe recuperare per la panchina ma nel caso Pulisic non fosse al meglio, al fianco di Leao potrebbe partire Nkunku dal primo minuto. Le ultime ore della vigilia saranno decisive.

Milan-Lazio, le dichiarazioni di Allegri in conferenza stampa

Sulla vittoria nel derby e sulla testa della squadra

Allegri: "Normale che il derby sia una partita importante, che dà grande adrenalina. Non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo: in sette punti ci sono sette squadre. La Lazio fino a questo momento è stata sottovalutata. Sarri sta facendo un grande lavoro: anche loro hanno possibilità di rientrare nelle prime quattro, sarà una partita importante. Il derby ti toglie qualcosa dal punto di vista fisico, ma sabato dobbiamo dare tutto".

Sulla Lazio

Allegri: "Tutte le partite vanno affrontate con grande rispetto, e con le piccole ci è mancato. La Lazio è una squadra di grande valore".

Sugli infortuni

Allegri: "Pulisic difficilmente sarà dei nostri, Loftus ci sta provando. Dalla prossima settimana dovrebbe rientrare Gimenez. Tutti gli altri stanno bene".

Su Leao e sulla sua posizione

Allegri: "Per ora è a quattro gol. Io non voglio trasformarlo, lui ha già le qualità fisiche per fare più ruoli. Deve abituarsi ad attaccare di più la porta. Quest'anno è molto più dentro al gioco e al servizio della squadra. I grandi giocatori distinguono per questo".

Su Nkunku

Allegri: "è arrivato negli ultimi giorni di agosto, è stato convocato in Nazionale. Non dico che mi aspettavo di più, ma che voglio ancora scoprire tutte le sue qualità. Può dare una mano a questa squadra, è pur sempre un uomo in più. Deve alzare il livello."

Su Mike Maignan

Allegri: "Per quanto riguarda Mike, non lo scopriamo certo quest'anno. Non mi meraviglio di questo rendimento. Rinnovo? La società sta lavorando al meglio per garantire un gran futuro alla squadra. Io con Mike ci parlo, ma prettamente per cose di campo, e neanche quello visto che dialoga di più con Filippi".

Su Ardon Jashari e sul rientro dello svizzero

Allegri: "Come caratteristiche è un giocatore che può giocare davanti alla difesa, o nei due dei centrocampo. Ha grande carattere, la società ha fatto un buon acquisto. Non dimentichiamo che oltre l'infortunio rimediato con noi, lui arrivava da un altro stop. Non ha ancora il minutaggio, ma sta lavorando".

Sullo scudetto e sulle dichiarazioni di Saelemaekers

Allegri: "Scudetti vinti? Ringrazio molto i giocatori che me li hanni fatti vincere. Saelemaekers domenica ha fatto la sua migliore partita, tanta qualità e quantità. Contro il Napoli per esempio dopo il gol, ha fatto un po' di casini".

Sulla rosa e sui cambi durante la partita

Allegri: "Non ho una rosa corta, ma nelle ultime partite ci sono mancati tanti giocatori importanti. I cambi durante la partita bisogna farli quando ce n'è bisogno".

Sulla fase difensiva e sulla costruzione da dietro

Allegri: "Lavoriamo tutti i giorni per migliotare ogni tipo di situazione. Nel primo tempo del derby potevamo fare meglio nell'uscita da dietro. Ogni tanto anche il fattore emotivo incide in queste situazioni".

Sul mercato di gennaio

Allegri: "La rosa è giusta: la società è comunque al lavoro per migliorare quello che sarà il Milan dei prossimi anni. Il mercato deve essere intelligete, non bisogna prendere giocatori a caso. Ad ogni modo ho comunque a disposizione un gruppo importante".

Sulla narrazione di un "Milan fortunato"

Allegri: "Portieri invertiti? Non si può fare, uno è tesserato col Milan e l'altro con l'Inter. L'Inter secondo me è la squadra più forte del campionato insieme al Napoli. Nel derby ci sono state situazioni favorevoli a noi, ma anche a loro. Noi lavoriamo ogni giorno, ma le cose vanno fatte la domenica. Non possiamo permetterci di abbassare l'asticella. Quando vedo Leao che come questa domenica dà una mano alla squadra, significa che stiamo lavorando bene".

Sulla formazione (Loftus Cheek o Nkunku?)

Allegri: "Domani pomeriggio abbiamo un allenamento e poi un altro sabato mattina: è lì che deciderò".