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Durante l’Olé Soccer Summit di Miami, Joao Felix ha raccontato il suo momento personale e le aspettative per il futuro.
Il talento portoghese, attore non protagonista nelle fasi finali della Nations League appena vinta dal Portogallo, ha dichiarato apertamente il suo obiettivo: essere in forma e titolare alla Coppa del Mondo 2026.
"Ho già partecipato a un Mondiale e a due Europei. Ma il Mondiale è qualcosa di diverso, speciale. Non vedo l’ora che arrivi: farò di tutto per essere al massimo e dare gioia al mio Paese".
Il Portogallo ha trionfato a Monaco di Baviera domenica 8 giugno, diventando la prima Nazionale a vincere due edizioni della Nations League. Un traguardo che potrebbe dare nuova energia a Joao Felix, reduce da una stagione difficile.
"È stato molto bello. All’inizio la competizione non veniva apprezzata, ma ora è diversa. Ci divertiamo molto, abbiamo un gruppo eccellente, e tutto è più facile così".
Dopo il prestito al Milan - chiuso con un ottavo posto in Serie A, l’eliminazione agli ottavi di Champions League e una finale di Coppa Italia persa - Felix è rientrato al Chelsea. Tuttavia, non è stato incluso nella rosa per il Mondiale per Club, e la sua permanenza a Londra appare improbabile. Il Benfica aveva mostrato interesse, ma l’operazione non si è concretizzata.
MILAN, ITALY - MAY 24: Joao Felix of AC Milan in action during the Serie A match between AC Milan and AC Monza at Stadio Giuseppe Meazza on May 24, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Il portoghese sa che per guadagnarsi un posto da titolare in Nazionale dovrà trovare un team che gli garantisca minuti e continuità.
Alla fine dell’intervento, Joao ha ricevuto in dono una maglia del Boca Juniors. Ha reagito sorridendo, scherzando sul fatto che il suo amico Enzo Fernández - compagno di squadra al Chelsea e tifoso del River Plate - "lo avrebbe ucciso".
Infine, ha riflettuto sulla sua crescita e sulla fugacità della carriera da calciatore:
"Sembra ieri che avevo 19 anni. Cerco sempre di godermi il calcio, perché tutto passa molto in fretta. Siamo fortunati a giocare dove giochiamo, in stadi pieni, con persone che ci sostengono".
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