Le parole di Conceiçao…

Inter-Milan, Conceiçao in conferenza: “Ambizione e motivazione per vincere”

Roberto Scerra Redattore 
Giorno di vigilia di Inter-Milan, turno di ritorno delle semifinali di Coppa Italia. Queste le parole di Conceiçao in conferenza stampa…

Dopo la sconfitta rimediata nel giorno di Pasqua, in quel di San Siro contro l'Atalanta, i rossoneri arrivano nuovamente ad un derby senza aver ottenuto una vittoria nella gara precedente. Uno dei tanti fili conduttori, di certo non positivi, che hanno caratterizzato la stagione in questione. Ciò nonostante, considerando anche quanto accaduto nella stracittadina di Coppa, valida per il turno d'andata, la compagine milanista ha sempre fornito grandi risposte negli incroci contro i nerazzurri. Dunque, Sergio Conceiçao e i suoi uomini, sono chiamati ancora una volta, a confermare quanto accaduto fino ad ora. A maggior ragione se si considera quella che è la posta in palio.

Quest'ultima, acquisisce ancor più valore in un'annata dove, con il passare delle partite, i vari obiettivi sono sfumati progressivamente. Motivo per cui, giunti a questo punto della stagione, la sfida di domani contro gli uomini di Simone Inzaghi, reduci dalla pesante sconfitta di Bologna, per il Milan appare come la grande occasione per provare a rendere meno amaro questo 2024-25. Ma per compiere ciò, la strada è ancora lunga e a dimostrarlo è anche la situazione di perfetta parità fra le due formazioni dopo i primi novanta minuti.

Con ogni probabilità, Conceiçao, scioglierà gli ultimi dubbi di formazione nel corso della giornata odierna. A tal proposito, dovrebbe essere confermato il 3-4-2-1 visto nel corso delle due ultime gare di campionato. In tal senso, una delle certezze dovrebbe essere il rientro di Walker dal primo minuto. Per l'inglese, di fatto, potrebbe essere considerato come un nuovo debutto tra le fila rossonere, considerando il cambio di assetto varato dal tecnico portoghese nel corso della sua assenza. Qualora dovesse essere confermato, peraltro, arriverebbe nuovamente in un derby. Quali saranno invece le scelte in attacco? Ecco tutti i nostri dubbi di formazione.

Inter-Milan, Conceiçao in conferenza stampa

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Incipit iniziale sulla scomparsa di Papa Francesco.

"Sono praticante, tutti i giorni vado a messa in centro a Milano. Era un uomo straordinario e una persona che con le sue parole, il suo sguardo che veramente ci mancherà."

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In questo momento della stagione quali sono le componenti principali di questa partita?

Conceiçao: "I grandi club cercano di arrivare in fondo a tutte le competizioni, noi abbiamo questa complimenti all'Inter per il suo percorso. Vogliamo molto vincere e arrivare in finale e regalare ai tifosi questo gioia di vincere un titolo. Per fare ciò, dobbiamo fare una grandissima partita domani e capire che ogni partita è diversa dall'altra, questa vita differente di ogni partita dipende anche da quello che facciamo noi."

Ha provato a "svegliare" la squadra?

Conceiçao: "La settimana della partita contro l'Atalanta, abbiamo avuto una bella settimana per lavorare e ho avuto le stesse sensazioni avute nella settimana di preparazione alla partita dell'Udinese. Poi siamo arrivati alla partita e ho dovuto aspettare l'intervallo per rimettere la squadra a posto. La partita con l'Atalanta è stata equilibrata, non hanno avuto tante occasioni nonostante il tanto possesso palla, poi abbiamo preso quel gol dove ci sono stati differenti errori. I giocatori che sono entrati, normalmente danno qualcosa in più alla squadra, ma in quel caso non è stato così. La squadra è cosciente dell'importanza di domani."

Su Walker.

Conceiçao: "Non è al massimo, come Ruben. Comunque, avere due giocatori che rientrano, è un buon segno per la squadra."

Sul nuovo modulo.

Conceiçao: "Il modulo è importante, poi c'è tutta una dinamica in cui la squadra ha bisogno di fare e di dare. Sappiamo che dobbiamo difendere i punti forti dell'Inter, ma anche con altri moduli abbiamo aggiunto il quinto elemento nella nostra linea difensiva. Dipende da quello che vogliamo dalla partita e dall'avversario, perché come detto, l'avversario in ogni partita cerca di fare qualcosa di diverso. Comunque ci sono sempre le individualità. Starà a noi sfruttare i loro punti deboli e avendo attenzione al loro centrocampo forte, gli esterni molto larghi, gli attaccanti che sicuramente uno lavora in supporto e l'altro in profondità. E' una squadra che tanta ricchezza con la palla. Ma ho visto delle nostre cose fantastiche offensivamente, difensivamente non sempre siamo stati come volevamo e si deve partire da qui, anche perché le basi delle case si mettono dalle fondamenta."

Che partita ti aspetti?

Conceiçao: "Sono abituati a stare dentro a tante competizioni, oggi come oggi poi il recupero dei giocatori, coi diversi staff dei club, avviene in modo veloce. Ho visto la partita di Bologna, normalmente i nostri analisti ci danno immagini di diverse partite, ma ho fatto ciò anche perché mi piace. Per esempio dell'Atalanta ho visto quattro partite dal minuto zero fino al novantesimo e più. Poi, più stanca o meno stanca, hanno una rosa ampia e la qualità c'è sempre."

Quale Milan si aspetta?

Conceiçao: "Sarei pazzo se non pensassi al migliore. Sarà un Milan molto competitivo, abbiamo ambizione e motivazione per vincere questa partita."

Sui derby stagionali e sull'infrangere i sogni di gloria dell'Inter inerenti al triplete.

"La motivazione non viene da ciò, ma dal nostro lavoro."

Com'è possibile, avendo avuto da venerdì fino alla domenica, perché la squadra ha bisogno di rientrare nello spogliatoio per essere messa a posto? Qual'è la tua spiegazione?

"Abbiamo affrontato un avversario di qualità con un allenatore bravo, che ha saputo bloccare un po' la nostra forza. Ha abbassato De Roon ed Ederson e messo qualcosina di diverso nelle sue dinamiche che ci ha sorpreso un po'. Nel primo tempo hanno avuto tanto possesso ma poche occasioni, nel secondo tempo dovevamo fare dipiù per continuare con solidità a livello difensivo ed essere più audaci a livello offensivo Poi ci sono errori individuali nei gol, dove non dovevano esserci e sicuramente per come eravamo dentro alla partita potevamo segnare e vincere. Ma questo è il calcio."

Sulla coppia Reijnders e Fofana.

"I due singoli sono due giocatori straordinari. Possiamo parlare di diverse coppie all'interno della squadra. Non bisogna puntare il dito su una coppia in particolare. Non sono solo loro che hanno funzionato."

Perché l'attaccante che tutti hanno voluto oggi è terzo nelle gerarchie?

"Non è un primo, un secondo, un terzo o un quarto, c'é la forma dei giocatori."

La partita di domani può cambiare il giudizio di questa stagione?

"Dobbiamo fare il nostro lavoro e cercare di vincere domani, è una partita importantissima per tutti, per i giocatori, per tutti quelli che lavorano al Milan, per i tifosi, e siamo coscienti di questo. Una stagione positiva per il Milan passa dalla vittoria dello scudetto, o dall'andare in fondo in Champions. Per un club così storico deve essere normale arrivare in finale di Coppa Italia."

Sull'approccio e sull'Inter favorita.

"I favoriti in queste partite per me non ci sono."

Come sta? Cosa pensa del suo percorso?

"Questa è complessa (ride ndr). Sui sei mesi di lavoro ne parlerò a fine stagione."