Ad affiancare Joao Felix nella tradizionale conferenza stampa di presentazione a Casa Milan, il senior advisor di Red Bird, Zlatan Ibrahimovic.
Le parole di Ibrahimovic...
Ibrahimovic in conferenza stampa: “Joao Felix mi ricorda Kakà per dinamicità e fluidità”
Ecco le parole dello svedese.

Le dichiarazioni di Zlatan Ibrahimovic:
—Ti ricorda un pò Cassano? Sei del partito che vuoi Pulisic, Leao, Gimenez e Joao tutti insieme o adesso, da dirigente, guardi maggiormente l'equilibrio?
Ibrahimovic: "Quando abbiamo fatto questo mercato abbiamo cercato di mettere a disposizione dell'allenatore due squadre. Basta che difendono e possono giocare tutti e quattro. Come hai detto serve equilibrio in campo, ma l'importante è stato fornire tante alternative all'allenatore. Nessuno ha il posto garantito in squadra ora, perché così si tira fuori il massimo da ognuno."
Quanto ha insistito Conceiçao per averlo?
Ibrahimovic: "Abbiamo parlato tra di noi su Joao e l'allenatore ha spinto per lui. E' anche molto amico di suo figlio."
Come si pone la società sulle polemiche arbitrali?
Ibrahimovic: "Io chiedo sempre ai giocatori di essere rispettosi con l'arbitro. Sono sorpreso della loro poca reazione su quanto accaduto a Walker perché era una situazione molto pericolosa. A me interessa solo il controllo del gioco, non l’ammonizione o il rosso. La situazione di Tomori è la conseguenza di quando lasci andare avanti l'azione per il var, per noi non è accettabile e lo diciamo e mandiamo una lettera all'AIA. Capisco che Walker arriva dalla Premier e non fa il cinema per un contatto ma non è accettabile. Chiedo più rispetto per il Milan e i giocatori in campo."
Sono stati sei mesi particolari, come la vivi ora da dirigente?
Ibrahimovic: "E' vero che preferisco essere in campo ad aiutare la squadra, ora lo provo a fare da quest’altra parte. Stiamo lavorando, siamo fiduciosi e ambiziosi. Siamo un team che lavora e cerchiamo di trovare soluzioni ogni giorno."
Chi ti ricorda Joao Felix? Hai poi parlato di equilibrio, come mai però non si sa mai che Milan si trova?
Ibrahimovic: "Per me dipende sempre da come prepari le partite, non deve poi cambiare il modo di giocare indipendentemente dalla grandezza della squadra che hai davanti. L'allenatore poi fa di tutto per cambiare l'umore dalla squadra dalla panchina, anche se è più facile farlo negli spogliatoi. Chi ha meno momenti bassi è colui che vince il campionato. Dobbiamo avere più stabilità e cercare di migliorare ancora. Il gioco di Conceiçao è molto intenso ed è anche per questo che abbiamo fatto acquisti, nell'ottica di avere più alternative. Siamo positivi e carichi dopo questo mercato e la squadra che c'è oggi deve far progredire il Milan. Se poi Joao vuole fare gol, deve fare meno cucchiai ed essere più decisivo davanti alla porta. Mi ricorda Kakà per la fluidità e la dinamicità, poi non è giusto fare paragoni e dargli la possibilità di scrivere la sua storia."
© RIPRODUZIONE RISERVATA