Fonseca post Milan-Juve “Fossi stato un tifoso avrei fischiato anche io. È stata una gara noiosa”

Il Milan esce tra i fischi di San Siro dopo il pari per 0-0 contro la Juve. Un pari che in altre stagioni sarebbe stato un buon risultato, ma in questa, con un Milan 7° e una Juve piena d'assenze, rischia di sentenziare una lotta scudetto sempre più difficile.

Le parole di Paulo Fonseca in Conferenza stampa post Milan-Juve

Siete usciti tra i fischi finali, che tipo di emozioni è stata? 

"Devo essere onesto, fossi stato un tifoso avrei fischiato anche io. È stata una delle partite più noiose che abbia mai visto nella mia carriera. Gioco lento, molto tattico"

La sua intenzione era quella di vincerla nel secondo tempo? 

"Io non faccio questo tipo di piano, io voglio sempre avere l'iniziativa e attaccare. Penso che difensivamente non abbiamo avuto grande problema. Non possiamo dimenticare due cose. Noi veniamo da una gara che abbiamo preso 3 gol e quindi capisco che i gicoatori volevano difendere bene. E poi però abbiamo affrontato la squadra che ha preso meno gol in campionato. Io credo che non abbiamo rischiato e le volte che abbiamo avuto la possibilità di ripartire veloci abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio".  

Non crede sarebbe servito un altro attaccante oltre Morata? È sembrato molto solo...

"Penso che non abbiamo avuto grande possibilità di arrivare alla fase conclusiva con Morata. Quindi mettere un attaccante in più non avrebbe cambiato la gara. Alvaro ha lavorato tanto difensivamente e ne avevamo bisogno". 

Fonseca ancora: "Io sono il primo a voler una squadra offensiva ed è difficile spiegare la gara di questa sera... Non abbiamo preso il rischio, anche individualmente. I giocatori non hanno preso le decisioni di rischiare e ce ne sono tanti che avrebbero potuto rischiare".

Perché non ha provato a ribellarsi alla noia della partita facendo prima i cambi?

"Pulisic è arrivato con un problema dalla Nazionale e non potevo utilizzarlo per 90 minuti, anzi ho preso il rischio inserendolo. Con gli altri non pensavo comunque che la partita sarebbe cambiata molto"

Questa sera c'erano 4 centrocampisti, non crede che erano un po' troppi?

"È stato lo stesso assetto di Madrid, con Gabbia anziché Tomori e Loftus al posto di Pulisic. Due cambi, ma la struttura tattica era la stessa"

Il Milan può finire nono con sole 5 vittorie: è un brutto inizio secondo lei?

"Non siamo soddisfatti, però penso che il problema non è il risultato di oggi, ma il pari a Cagliari e la sconftta a Parma. Con due vittorie in più saremmo lì con le altre squadre".