Fonseca è intervenuto ai microfoni di Dazn dopo il brutto pari contro il Genoa in casa, nel giorno della festa rossonera per i 125 anni.
LE PAROLE
Fonseca post Milan-Genoa: “Abbiamo fatto 22 tiri, è mancato solo il gol, è normale la critica dei tifosi”
Fonseca post Milan-Genoa
—Era una serata che profumava di storia da Milan, si aspettava una risposta diversa dalla squadra?
Abbiamo fatto una buona partita, i giocatori hanno avuto la voglia di vincere, hanno giocato come squadra ed è mancato solo il gol. Tante volte abbiamo giocato vicino all'area avversaria e lì è mancata un po' di qualità. Però l'atteggiamento l'aggressività c'è stata. Abbiamo fatto 22 tiri, ma è mancato il gol
Avete subito poco in questa partita, ma secondo te in questo momento non c'è anche una mancanza di cattiveria in quel che fate?
No penso di cattiveria no, almeno oggi. La squadra ha voluto vincere la partita. Siamo stati aggressivi senza palla. Non è una questione di fiducia, ma di scelta finale. Le opportunità ci sono state.
Il Milan costruisce tanto, ma l'impressione è che manca un centroavanti da 20 gol. Le occasioni sono sempre perse. L'idea è che manca la finalizzazione...
Onestamente penso che abbiamo dei buoni attaccanti. Abraham è dovuto uscire per una contusione, Morata non si è potuto allenare durante la settimana e credo che non sia una questione di attaccanti. Nel nostro gioco è mancato qualità di cross e di assist.
Non so quanta fiducia abbiano i tifosi in questo Milan...
È normale che accada. Noi volevamo vincere per loro, ma se il risultato è questo è normale. Sento che i tifosi siano sempre stati con la squadra e penso che oggi tutti noi possiamo riconoscere che la squadra abbia dato tutto per vincere, però capisco i tifosi

Milan-Genoa la Sintesi del 2° tempo
—Un Milan sottotono nel secondo tempo contro il Genoa. I rossoneri sono tornati con quell'up and down tanto criticato da Fonseca e dai tifosi. Sprazzi di lucidità nel gioco, con l'occasione più importante avuta da Morata, (entrato nella ripresa al posto di Abraham) solo all'80° minuto. Lo spagnolo si libera in area dopo che Jimenez aveva recuperato un pallone dall'altra parte di campo. Corsa, passaggio a Reijnders che verticalizza corto e subito per Morata. L'attaccante rossonero calcia violentissimo in porta, ma prende in pieno la traversa.
Dopo il pericolo creato al Grifone il Milan torna in fiducia negli ultimi 10 minuti di gara . Reijnders e Jimenez i migliori nella ripresa provano a inventare ancora per Morata che dal limite dell'area con il sinistro calcia lento e alto sempre sopra la traversa.
Il Milan non riesce a vincere la gara e adesso è ottavo a 23 punti in classifica, con il Bologna con cui deve recuperare la gara che grazie alla vittoria contro la Fiorentina ha effettuato il sorpasso in classifica.

La sintesi del 1° tempo di Milan-Genoa
—Entrare in campo dopo la sfilata delle Leggende rossonero non era semplice. Nonostante sia Milan-Genoa e non un Milan-Real Madrid, i brividi, la pressione indotta, la sensazione di indossare questa sera la storia del Milan hanno attraversato il corpo di tutta la squadra di Fonseca.
Un'emozione da farfalle nello stomaco, ma il Diavolo non ha avuto paura di scendere in campo, anzi, tutte queste sensazioni hanno generato elettricità nelle gambe dei giocatori.
Il Milan nei primi 45 minuti è sempre stato padrone della gara, possesso palla, e linea difensiva stabilmente nella metà campo avversaria.
Chukwueze il più ispirato in avanti: tanta corsa, dribbling e in due occasioni ha provato a rientrare e calciare come è nel suo stile. Il muro del Grifone ha tenuto.
Di Samu c'è da sottolineare anche un ripiegamento fatto ''alla Musah'' per aiutare in fase di copertura Emerson Royal. Anche il terzino brasiliano si è reso pericoloso con un tiro dal limite al 9', ma Leali ha salvato.
Ora parliamo di Liberali e Jimenez. Il futuro del Milan nella giornata della storia del Diavolo ha creato due pericoli. Mattia, al 22', servito a destra, a limite dell'area, ha provato a saltare un difensore del Genoa che ha allargato la gamba per abbatterlo.
Liberali cade in area, ma l'arbitro fa finta di nulla e fa continuare l'azione. Marelli, commentatore di Dazn ha dichiarato "c'erano gli estremi per un calcio di rigore".

Dopo 30 secondi dall'azione sotto la lente d’ingrandimento, Jimenez viene servito a sinistra, anche lui dribbling fatto e cross in area. Mentre calcia, il terzino spagnolo, però, viene colpito e in questo caso l'arbitro Guidi fischia il calcio di punizione.
Punizione battuta a due da Chuku che tocca per Reijnders. L'olandese calcia violento in porta e solo una deviazione salva il Genoa.
Dal 30' dopo un dominio rossonero, torna l'equilibrio a San Siro, con il Genoa che prova a gestire gli ultimi minuti del primo tempo.
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