RICONOSCIMENTO STORICO

Ex Milan, David Beckham diventa Sir: Re Carlo III lo nomina cavaliere

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Un riconoscimento che premia non solo la sua carriera sportiva ma anche l’impegno nelle cause benefiche e il ruolo da ambasciatore del Regno Unito nel mondo. Beckham: “Non avrei mai immaginato di ricevere questo onore”.
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

David Beckham, ex icona del calcio mondiale e simbolo britannico, è stato ufficialmente nominato cavaliere da Re Carlo III.

David Beckham nominato cavaliere da Re Carlo III: un riconoscimento storico

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Il riconoscimento premia sia la sua eccezionale carriera sportiva sia il suo impegno nelle cause umanitarie, in particolare come ambasciatore dell’UNICEF e sostenitore della King's Foundation, la principale organizzazione benefica del sovrano.

L’annuncio è stato accolto con grande emozione dall’ex calciatore, oggi 50enne, che ha dichiarato:

"Sono cresciuto nell’East London con genitori e nonni fieri di essere britannici. Non avrei mai immaginato di ricevere un onore così grande".

Dall’Inghilterra al mondo: il viaggio di una leggenda del calcio

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Beckham ha vissuto una carriera calcistica leggendaria. Dopo gli inizi al Manchester United - dove ha vinto sei campionati inglesi, una Champions League, due FA Cup e altri trofei - si è trasferito al Real Madrid nel 2003. Anche se in Spagna ha raccolto meno successi, è riuscito comunque a conquistare una Liga e una Supercoppa.

Negli anni successivi, Beckham ha portato il calcio europeo negli Stati Uniti, vestendo la maglia dei LA Galaxy e contribuendo alla crescita della Major League Soccer. Durante la sua esperienza americana ha avuto due parentesi importanti al Milan, rimanendo molto legato anche all’Italia.

Il suo ultimo club è stato il Paris Saint-Germain, con cui ha vinto il suo 19° trofeo prima del ritiro nel 2013.

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Beckham oltre il calcio: ambasciatore e filantropo

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Fuori dal campo, David Beckham ha costruito un’immagine solida di ambasciatore del Regno Unito nel mondo. Da anni è impegnato nel sociale, soprattutto come ambasciatore di buona volontà dell’UNICEF, lavorando con numerose organizzazioni per sostenere i diritti dei bambini e delle comunità vulnerabili.

Inoltre, è molto vicino alla famiglia reale britannica: la nomina a cavaliere arriva anche come riconoscimento per il suo supporto alla King's Foundation, l'ente di beneficenza sostenuto da Re Carlo III.

"Sono fortunato a poter fare il lavoro che amo, e sono grato che questo impegno venga riconosciuto", ha detto Beckham.

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Un imprenditore di successo: Inter Miami e la nuova era calcistica

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Oggi David Beckham è anche un imprenditore nel mondo dello sport. È uno dei proprietari dell’Inter Miami, il club statunitense che ha portato in MLS alcune delle stelle più grandi del calcio, tra cui Lionel Messi, Luis Suarez, Sergio Busquets e Jordi Alba.

Il progetto di Beckham punta a rivoluzionare il calcio nordamericano, creando una squadra competitiva ma anche un marchio globale. Un’altra dimostrazione di come l’ex calciatore continui a essere un protagonista assoluto del panorama sportivo internazionale.

Le parole di Beckham: "Un momento speciale da condividere con la mia famiglia"

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Nel suo discorso di ringraziamento, Beckham ha sottolineato l’importanza che questo riconoscimento ha per lui e per i suoi cari:

"Mi ci vorrà un po’ per assimilare questa notizia, ma sono immensamente orgoglioso. È un momento speciale che voglio condividere con la mia famiglia".

L’onorificenza, che segue quella dell’Ordine dell’Impero Britannico ricevuta nel 2003, lo consacra ufficialmente come "Sir David Beckham".

Sir Beckham, simbolo della Gran Bretagna nel mondo

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Con questa onorificenza, David Beckham entra a far parte di una ristretta cerchia di sportivi diventati cavalieri. La sua figura rappresenta non solo l’eccellenza calcistica, ma anche l’impegno civile, la dedizione e l’orgoglio di essere britannico. Un modello per le nuove generazioni e un ambasciatore ideale per il Regno Unito, dentro e fuori dal campo.