La voce del legale della Curva

Avv. Jacopo Cappetta: “La Curva Sud non è un’associazione a delinquere”

Curva Sud
La Curva Sud, tramite il proprio legale, si esprime in merito al processo “Doppia Curva”.
Gaetano de Santis
Gaetano de Santis Redattore 

La Curva Sud, nella mattinata del 13 maggio, ha pubblicato una storia su Instagram in cui anticipava la pubblicazione, prevista per la stessa sera, di un video su YouTube in cui l’avvocato Jacopo Cappetta avrebbe ricostruito il processo "Doppia Curva" e illustrato la posizione della difesa.

Avv. Jacopo Cappetta: “La Curva Sud non è un’associazione a delinquere”- immagine 2

Questo il comunicato mattutino: "Ieri pomeriggio si sono concluse le udienze dei processi "Doppia Curva". Settimana dopo settimana i nostri avvocati hanno demolito l’ipotesi accusatoria che vede i nostri amici ingiustamente detenuti da 9 mesi, con l’accusa di aver costituito un’associazione per delinquere. Questa sera alle 21.00 pubblicheremo un video dove l’avv. Jacopo Cappetta riassumerà la vicenda e racconterà come sia crollato il castello di carte costruito contro i ragazzi della Curva Sud Milano. Martedì e giovedì in aula saranno lette le sentenze e, visto che nessun giornale/TV ha mai dato spazio alla verità processuale raccontata dalla difesa, chiediamo a tutti di ascoltare attentamente e condividere. Abbiamo sentito per mesi tantissime cazzate su rapper, gossip, concerti ecc. Abbiamo subito un processo mediatico da 4 cialtroni che, invece di prendere in mano le carte del processo e cercare la verità, hanno preferito trasformare questa vicenda in una telenovela…"

In serata, l’avv. Jacopo Cappetta, intervenuto sul canale YouTube della Curva Sud Milano, ha espresso il proprio pensiero in merito al processo “Doppia Curva”.

—  

Di seguito un estratto con le dichiarazioni più significative del legale della Curva Sud Milano.

Il processo Doppia Curva volge alle sue fasi terminali. Può raccontarci cosa è emerso da questo processo?

"Il processo Doppia Curva ha un doppio binario, volge alle fasi finali sia rispetto al giudizio abbreviato dove sono imputati i tifosi dell'Inter e gran parte dei tifosi del Milan. C'è poi uno stralcio che è stato giudicato in una prima fase con le forme del dibattimento e poi con un abbreviato condizionato, anche questo volge al termine. Le sentenze sono previste una il 17 e l'altra il 19 di giugno. Sostanzialmente il processo è fatto. Direi che in entrambi i tronconi sono emersi una serie di dati, a mio avviso molto importanti, che hanno consentito sostanzialmente di ricostruire una realtà completamente difforme da quella che era ipotizzata nella fase delle indagini...tutta l'attività difensiva successiva al mandato di cattura ha disarticolato l'ipotesi di accusa iniziale, ossia un'associazione a delinquere che avesse sostanzialmente la stessa struttura ipotizzata per quella interista."

Esistono differenze sostaziali tra le posizioni legate al Milan e quelle legate all'Inter?

"Si, esistono numerose differenze sostanziali, direi anche enormi. Queste differenze, pur a mio avviso palesandosi sin dalla fase delle indagini, nel mandato di cattura erano state diciamo annacquate. Non si percepivano in maniera così netta come invece si percepiscono in maniera così evidente all'esito del giudizio."