I RETROSCENA

Galeone: “Allegri-Milan Servirebbe una rivoluzione? Max piace anche a Marotta e De Laurentiis”

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Giovanni Galeone parla a TeleLombardia del futuro di Massimiliani Allegri. Non c'è solo il Milan, ma anche altri club italiani
Mattia Giangaspero
Mattia Giangaspero Direttore responsabile 

Giovanni Galeone storico amico di Massimiliano Allegri, ex allenatore della Juventus interviene a Tele Lombardia dove parla del possibile approdo del tecnico livornese sulla panchina del Milan, ma non solo.

Dagli ultimi successi alla Juve, fino alle considerazioni di altri top club italiani. Non c'è solo il Milan.

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Galeone a Tele Lombardia sul futuro di Allegri

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Sulla Juve "Allegri alla Juve negli ultimi anni ha fatto il massimo che poteva fare. Ha vinto la coppa Italia, nonostante quell'arbitraggio. Yildiz, Savona, li ha tirati su lui. I capisaldi del suo spogliatoio, Szczesny, Danilo, Rabiot, li hanno mandati via per prendere chissà chi".

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"Il Milan è una buonissima squadra che sta facendo meno di quello che potrebbe fare. Con Allegri non servirebbe una rivoluzione. Maignan dovrebbe tornare a fare il portiere. Dovrebbero prendere due difensori, Pavlovic è bravo ma deve imparare il gioco che si fa in Italia. Allegri ha moltissima voglia di tornare. A fine campionato torna, ci saranno tanti movimenti".

 Sul voler allenare all'Estero "A Max piace l'Italia. È in Italia che vuole prendersi la rivincita. Al Psg non sarebbe mai andato. Chiaro che non può andare in una panchina qualunque. Milan, Roma, la Juventus solo se torna Andrea Agnelli anche se mi sembra difficile. Questa ultima Juve non ha nulla a che fare con la Juve".

"Non si tratta Danilo in quella maniera. Szczesny gioca nel Barcellona...". Galeone: "È molto giocatore Max, lui cerca di privilegiare sempre la tecnica. È molto giocatore Max, lui cerca di privilegiare sempre la tecnica".

"Quando Allegri e Paratici si sono lasciati alla Juve il loro rapporto non era il massimo della vita, ma nel calcio sono cose che si risolvono, non si porta rancore, si cena insieme e si chiarisce. Il Milan è una squadra molto forte a cui bastano 2-3 ritocchi".

"A chi non piace Leao, la sua è una questione di testa, ma sulle sue qualità non si può star lì a discutere. Allegri piace anche a Marotta, se Inzaghi non vince lo Scudetto...Anche De Laurentiis da anni è innamorato di Allegri".