
Il Milanha ufficializzato oggi il ritorno di Massimiliano Allegrisulla panchina rossonera, segnando una svolta significativa per il futuro del club.
UNA CURIOSITà STATISTICA
MADRID, SPAIN - MAY 13: (L-R) Massimiliano Allegri the head coach of Juventus and Carlo Ancelotti the head coach of Real Madrid shake hands prior to kickoff during the UEFA Champions League Semi Final, second leg match between Real Madrid and Juventus at Estadio Santiago Bernabeu on May 13, 2015 in Madrid, Spain. (Photo by Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)
Il Milanha ufficializzato oggi il ritorno di Massimiliano Allegrisulla panchina rossonera, segnando una svolta significativa per il futuro del club.
Dopo una stagione sportivamente fallimentare (Supercoppa Italiana vinta a parte), la società ha scelto di affidarsi nuovamente a un allenatore che in passato ha già lasciato il segno a Milanello.
Ma oltre al valore tecnico di questa scelta, c’è anche un dato storico di grande rilievo: Allegri è soltanto il secondo allenatore del dopoguerra ad allenare il Milan dopo aver guidato la Juventus. L’unico precedente risale a oltre vent’anni fa: Carlo Ancelotti, oggi fresco commissario tecnico del Brasile.
Non è comune che un tecnico sieda sulle panchine di due tra le principali rivali storiche del calcio italiano. La Juventus e il Milan rappresentano due filosofie calcistiche, due tifoserie e due mondi spesso contrapposti. Per questo motivo, vedere un allenatore cambiare sponda in questo modo è estremamente raro.
Carlo Ancelotti è stato il primo a compiere questo doppio percorso: allenò la Juventus dal 1999 al 2001, prima di legarsi al Diavolo con un ciclo leggendario dal 2001 al 2009, vincendo due Champions League, uno Scudetto e altri trofei.
Ora è Massimiliano Allegri a percorrere la stessa traiettoria, ma in ordine inverso: dopo aver allenato il Milan dal 2010 al 2014 e la Juventus in due periodi (2014-2019 e 2021-2024), torna in rossonero per iniziare un nuovo capitolo.
L’arrivo di Allegri non è soltanto una curiosità statistica. È anche una scelta di continuità e di esperienza, dopo una stagione di incertezze e critiche. Il Milan ha deciso di affidarsi a un tecnico che conosce bene l’ambiente, ha vinto uno Scudetto in rossonero (nel 2011, l’ultimo del club prima del 2022), e che porta con sé una solida reputazione a livello nazionale e internazionale.
Allegri avrà il compito di:
Il passaggio di Allegri dalla Juventus al Milan - pur non diretto, ma intervallato da anni - è comunque un segnale forte. È il riflesso di un calcio italiano dove i simboli si spostano e le rivalità storiche diventano meno tabù per dirigenti e allenatori.
Con questo ritorno, Allegri si candida a diventare uno dei tecnici più influenti della Serie A 2025/2026, e il Milan scommette sull’usato sicuro per costruire il proprio futuro.
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