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Sono ben 15 i rossoneri in giro per il mondo (la squadra con più convocati in Serie A), mentre appena in 7 sono rimasti agli ordini di Massimiliano Allegri e nel numero è compreso pure Ardon Jashari. Gli altri a Milanello da oggi: i portieri Terracciano e Torriani, i difensori Odogu e Tomori e i centrocampisti Fofana e Ricci.
Allegri ha già il gruppo dei fedelissimi e ruota poco. Allegri finora è stato l'allenatore che ha ruotato di meno i suoi titolari in Serie A. Nelle prime sei giornate, infatti, il tecnico del Milan ha impiegato dal 1’minuto appena 15 calciatori. L'ultimo, Davide Bartesaghi contro la Juventus.
“Pazzesco! Cosa ha fatto questo?!". L'espressione di disappunto di Federico Gatti, catturata dalle telecamere di Dazn, dopo la grande parata di Mike Maignan. Non è una novità. Soprattutto nel primo anno in rossonero, quello coronato con lo scudetto, Maignan è stato altamente decisivo con diversi interventi prodigiosi. Il giorno dopo Juventus-Milan, Maignan ha pubblicato un post su Instagram che ne conferma lo status in spogliatoio: "Proseguiamo insieme', ha scritto, pubblicando una foto dell'abbraccio tra rossoneri. Segno che il gruppo c'è e che si pensa al futuro prossimo, non a quello lontano. Poi, la speranza di continuare assieme c'è sempre.
Il presidente interista Marotta: “Se è preoccupante che un quarantenne come Modric faccia la differenza? Io vedo in lui uno spot positivo per il calcio italiano. I nostri figli e nipoti si innamorano vedendo un giocatore del genere, magari vogliono ripetere le sue gesta in allenamento”.
“Portare Milan-Como a Perth è stato un grandissimo colpo”. Parla Rosario Pelligra, 47 anni. Suo nonno e suo zio Frank sono emigrati in Australia nel 1960 e lì hanno costruito l'azienda edile di famiglia, Pelligra Group. Rosario è il presidente delPerth Glory. Milan-Como si giocherà a casa sua. “Qui impazziscono per il soccer”. Il ministro Andrea Abodi sarà a Udine per assistere a Italia-Israele del prossimo 14 ottobre. Quanto a Milan-Como in Australia, “probabilmente è la soluzione più conveniente per le società e buona occasione di promozione del calcio italiano che ha bisogno di internazionalizzarsi di più”.
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