
Milan Primavera, Renna: “Grazie alla società, ci sono tutti i presupposti per una grande stagione”
—Il tecnico del Milan Primavera, Giovanni Renna, ha esordito ai microfoni di Milan Tv con parole di gratitudine e motivazione:
il MISTER è molto chiaro
Il tecnico del Milan Primavera, Giovanni Renna, ha esordito ai microfoni di Milan Tv con parole di gratitudine e motivazione:
“Per prima cosa, volevo ringraziare la società e il direttore Vergine che mi hanno dato la possibilità di allenare la Primavera. Non ci fanno mancare niente, mi hanno messo a disposizione uno staff tecnico qualificato e credo che ci siano tutti i presupposti per fare una grande stagione e lavorare per questi giovani ragazzi.”
Una dichiarazione che mostra chiaramente l’ambizione e il senso di responsabilità del "nuovo" allenatore rossonero, chiamato a guidare un gruppo giovane ma talentuoso.
Renna ha posto grande enfasi sul lavoro mentale che lo staff sta portando avanti con i giovani rossoneri, molti dei quali sotto leva:
“Stiamo lavorando insieme allo staff, stiamo lavorando molto sotto l'aspetto mentale con i ragazzi perché, giocando due anni e mezzo di età sotto... la maggior parte, è giusto che abbiano una crescita, diciamo, serena quindi dove gli è permesso anche di sbagliare. Quindi stiamo lavorando molto sotto questo aspetto.”
Sul piano tattico, l’allenatore sottolinea l’approccio multifunzionale:
“A livello tecnico e tattico stiamo lavorando su più sistemi di gioco in modo da permettere loro di fare le scelte giuste sia nel 4-3-3 sia nel 4-2-3-1 anche se poi è tutto un discorso quando staranno in campo che si adattano in base agli spazi e agli avversari.”
L’obiettivo stagionale del Milan Primavera non è solo la crescita individuale, ma anche l’identità di squadra:
“Quello che mi piacerebbe vedere è magari arrivare a fare un campionato dove ci facciamo rispettare la prima cosa. Sicuramente accadrà perché abbiamo tanta qualità. Si sta formando un gruppo unico tra 2006-2007-2008 e quindi credo che prima o poi i risultati arriveranno.”
Un progetto a lungo termine, ma con obiettivi concreti.
Per Giovanni Renna, vincere il campionato Primavera non è l’unico traguardo possibile. Il vero premio arriva quando un giovane raggiunge la Prima Squadra di Mister Massimiliano Allegri:
“Per quanto riguarda il lungo termine, sinceramente il mio Scudetto, che purtroppo non siamo riusciti a vincerlo quest'anno con l'Under 17 in finale, possa essere quello di vedere qualche mio calciatore che fa l'esordio in Serie A.”
L’integrazione tra le varie categorie giovanili del Milan è una delle chiavi del progetto. Renna lo evidenzia con chiarezza:
“Le prime due stagioni da collaboratore hanno fatto sì di conoscere i ragazzi anche se non ero il primo allenatore però le idee di gioco erano sempre le stesse. Gli ultimi due anni da primo allenatore sono stato agevolato io, anche loro perché abbiamo messo dentro delle idee nuove quindi credo che sia per il sottoscritto che per i ragazzi dal 2005 fino al 2008 siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo e ad amalgamarci quanto prima possibile.”
Renna ha parlato anche dell’ottima collaborazione con Massimo Oddo e l’Under 23 rossonera:
“Questo progetto di Milan Futuro... c'è una grande sinergia da parte mia e di Mister Oddo. Ci scambiamo molte informazioni, ci scambiamo i giocatori, molte volte in base agli spazi che abbiamo io vado a vedere l'Under 23 e Mister Oddo spesso viene a vedere i ragazzi e noi con l'Under 20 e quindi c'è questa sinergia che ci permette appunto di scambiarci le idee reciprocamente.”
Pur riconoscendo l’importanza dei risultati sportivi, Renna resta focalizzato sulla formazione:
“L'obiettivo nostro è fare un campionato dove la parte finale deve essere quella più importante cioè prendere il giovane e portarlo poi tra l'Under 23 e Prima Squadra. È normale che in tutto questo ci siano anche i risultati perché i risultati sono importanti per la loro crescita. Io dico anche che le sconfitte fanno parte di una crescita, però è meglio vincere qualche partita in più.”
Il pensiero finale di Renna è rivolto al senso profondo del lavoro nei settori giovanili:
“Il mio compito da allenatore è far capire ai ragazzi che nei sacrifici di oggi c'è la forza dei sogni di domani. Quindi l'obiettivo principale è sempre il focus sul ragazzo cioè cercare di migliorarlo, perfezionarlo e portarlo su che è la cosa più importante per il Milan.”
Con due vittorie (contro Lecce e Cagliari) e due sconfitte (Sassuolo e Genoa), il Milan Primavera ha avviato la stagione con alti e bassi. Ma sotto la guida di Renna, il gruppo ha già una direzione chiara: crescere, imparare e farsi valere. Senza dimenticare che, per il Milan, formare uomini e calciatori per il futuro resta la vittoria più importante.
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