Montagne russe, up and down, non solo nei risultati, nelle rimonte fatte o subite, nei vari momenti stagionali, ma anche nell'identità della squadra. Che passa dai ruoli dei giocatori.
Ma sembra che la stagione rossonera abbia preso per buono questo assunto, fin troppo alla lettera. Il campionato è iniziato ad agosto. Milan-Torino 2-2 a San Siro: Saelemaekers fa il terzino sinistro all'inizio, poi l'esterno offensivo a destra e negli ultimi minuti il terzino destro. Il giorno della sua presentazione, Riccardo Sottil lo aveva detto: sono pronto a giocare dove mi chiede il Mister, in qualsiasi ruolo. Ieri a Lecce, ha fatto, e anche bene, il terzino destro, lui attaccante.
Il ruolo multitasking lo hanno sperimentato anche altri giocatori: Chris Pulisic esterno sia destro che sinistro, trequartista. Tijji Reijnders, mezz'ala e trequartista, Yunus Musah, esterno offensivo tattico, mezz'ala, e qualche spezzone da terzino destro. Alex Jimenez, ovunque,alto e basso, sia a destra che a sinistra.
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