milanistichannel editoriale milan Santi Gimenez: buon centravanti con troppi limiti tecnici e caratteriali
Centravanti controverso

Santi Gimenez: buon centravanti con troppi limiti tecnici e caratteriali

mbambara
mbambara Vice direttore 
Il centravanti messicano non sta convincendo. Santi Gimenez è un attaccante di valore ma i limiti tecnici e caratteriali sono evidenti
00:30 min

Credo che alcuni dei giudizi degli ultimi giorni su Santi Gimenez siano troppo severi, finanche eccessivamente brutali. L'attaccante messicano non sta vivendo un periodo semplice nel Milan. Qualche gol di troppo fallito in maniera grottesca davanti al portiere non ha fatto altro che mettere sale sulla ferita.

(Photo by Giuseppe Cottini/AC Milan via Getty Images)

Santi Gimenez, buon attaccante ma con troppi difetti

—  

Il numero 7 rossonero non è per nulla un brocco; è un attaccante con una pagella di gol che parla per lui. Le sue percentuali realizzative sono buone, anche se la Serie A ha un coefficiente di difficoltà maggiore rispetto al campionato olandese nel quale Gimenez è esploso, divenendo un giocatore importante e celebre.

Personalmente ho già espresso in altri articoli la mia valutazione su questo giocatore. Buonissimo realizzatore, con ottimi movimenti di attacco alla porta avversaria ma, nel contempo, attaccante con troppi limiti tecnici e temperamentali. Tali limiti sono un ostacolo che, ad oggi, non gli consente di prendersi il proscenio di San Siro.

I limiti tecnici del centravanti messicano

—  

José Altafini diceva che il "controllo di palla" si trova alla pagina 1 del fantomatico manuale del calcio. Fuor di metafora e al di là della goliardia, è impensabile che la punta titolare del Milan sia così limitata nel controllo e nella gestione della palla.

Le giocate di Santi Gimenez peraltro sono quasi sempre a rischio di errore o d'imprecisione. Inoltre la sua difesa del pallone spalle alla porta è troppo difettosa. Il centravanti messicano è una punta facilmente attaccabile sullo scarico e questo penalizza molto il gioco del Milan.

Il gap caratteriale di Santi Gimenez

—  

Il Milan ha avuto, dieci anni fa, un attaccante forte sotto porta ma con tanti limiti tecnici. Si chiamava Carlos Bacca. Il centravanti colombiano non ha mai stregato San Siro per la qualità dei suoi piedi o delle sue giocate.

Tuttavia, rispetto a Gimenez, Bacca aveva un carattere forte e determinato. Il centravanti messicano invece ha un linguaggio del corpo negativo ed emblematico, quasi sempre a testa bassa; non riesce a resettare l'errore che commette, ma ne diventa quasi schiavo.

Prospettive

—  

Il Milan ha investito tanto sul giocatore messicano. Santi Gimenez però, ad oggi, è solo la quarta scelta offensiva per Massimiliano Allegri, dietro Leao, Pulisic e Nkunku. Ci sono ancora tre mesi e mezzo da qui al mercato di gennaio per dare segnali diversi.

(Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

Appare lapalissiano però che, qualora in quest'arco temporale mancasse uno squillo di tromba importante da parte di Santi, l'idea di una cessione, durante il mercato invernale, tornerebbe subito d'attualità.

Iscriviti al canale Whatsapp di Milanistichannel per leggere in anteprima tutte le notizie sul Milan. Entra a far parte di una famiglia rossonera.