di Franco Ordine -
SENZA RISPARMI
ORDINE, Okafor ok l’incasso è giusto: ma adesso…

Ok, l’incasso è quello giusto. Con la cessione di Okafor al Leeds per 21 milioni (bonus compresi), il Milan si sta distinguendo per il numero (di partenze) e la favorevole contabilità (soldi incassati e relative plus-valenze in bilancio) realizzati da Igli Tare a dispetto di alcuni precedenti in materia.
Ora si apre un contenzioso, sul quale non si può essere “governativi”
—La rosa messa a disposizione di Max Allegri prevede un rafforzamento a centrocampo, un attacco da completare e una difesa da puntellare con qualità. Non solo. C’è un altro aspetto che non mi sfugge. La proprietà del Milan ha sempre rivendicato, con orgoglio, il fatto -non di poco conto- che tutto l’incasso dalle cessioni veniva puntualmente investito sul mercato in entrata. Così è avvenuto con Tonali (che ha dato origine a Reijnders). Mi auguro che il proposito venga rispettato anche in questa edizione.

E pur accettando -come voluta da Allegri- la riduzione della rosa (con solo campionato c’è il rischio di moltiplicare gli scontenti a Milanello), mi auguro che non ci siano risparmi di sorta sul centravanti da aggiungere a Gimenez e un difensore da affiancare a De Winter con la raccomandazione che siano entrambi affidabili.
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