di Franco Ordine -
Il primo risultato è stato che il Napoli ha provato a infastidire l’Inter cercando d’inserirsi nella trattativa a dimostrazione che ha individuato nel club neroazzurro il rivale numero uno per la prossima stagione. Il secondo è stato quello svelato dal Corriere della Sera (a firma Monica Colombo) secondo cui prima di volare a Singapore l’ad Giorgio Furlani ha dato via libera a Tare per trattare a condizioni economiche precise (10 milioni di euro per il cartellino; ndr) l’eventuale arrivo di Dusan Vlahovic.
Di sicuro la mossa del Milan dimostra una serie di differenze in materia di proprietari: mentre il fondo dell’Inter (Oaktree) lascia via libera a operazioni finanziarie molto impegnative, RedBird è più conservativo e si muove sulla base di quello che incassa da fatturato e mercato.
Questo vuol dire che il Milan viaggia sulla scia dell’Inter inseguendo non solo in classifica. Il fenomeno è successo in passato già altre volte. Non dimentico che durante l’estate 2010 (dopo il triplete di Mourinho), Adriano Galliani convinse Berlusconi ad acquistare in un colpo solo Ibra più Robinho per poi aggiungere a gennaio Van Bommel e Cassano. E così arrivò lo scudetto.
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