Non c’entra Allegri, non c’entra Tare. Qui c’entra solo ed esclusivamente il Milan.
COMUNICAZIONE E GESTIONE
Il Milan oltre Tare e Allegri: adesso comanda il club e tutti a rincorrere

Il Milan che fino a due settimane fa al di là dell’essere criticato, dell’essere giudicato, dell’essere sentenziato da tutti e in molti casi, anche giustamente dopo una stagione sportiva fallimentare come quella appena trascorsa, era anche un Milan che rincorreva la comunicazione esterna e quando un club deve rincorrere una comunicazione esterna già qualcosa non va.
Ecco... basta vedere queste altre due settimane del Milan, prima con l’arrivo di Tare, con la sua ufficialità e adesso con l’arrivo di Allegri, come la musica sia cambiata e non per i grandi nomi non per le pedine messe al posto giusto...
La musica è cambiata anche dal punto di vista della comunicazione. Il Milan adesso non corre più dietro; non rincorre nessuno, ma siamo noi... tutti noi: giornalisti, esperti di calciomercato, esperti a livello sportivo, esperti di comunicazione e tifosi a dover rincorrere il Milan che riesce a guidare tutto a livello mediatico in questo momento.
Milan, adesso anche la comunicazione cambia
—È la società che detta i tempi, perché dalle parole si è passati ai fatti e quando viene realizzato questo binomio, nulla può rompere uno schema che il club decide di pianificare ed eseguire.
In sostanza la musica è cambiata perché adesso il Milan sta governando la comunicazione esterna, la sta pilotando senza pilotarla, senza metterci mai bocca, ma semplicemente gestendo ogni dinamica interna nella programmazione della prossima stagione. Tutto questo porta ordine. Non si parla altro di ciò che vuole il Milan perché il Milan ora detta i tempi.
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