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Era il 2012 quando Massimiliano Allegri sedeva ancora sulla panchina del Milan e Antonio Conte guidava la Juventus. Una sfida affascinante alla Scala del Calcio, tra i due tecnici più vincenti ancora in attività in Serie A, che in carriera si sono incrociati alla Scala del Calcio solo in altre due occasioni.
La prima risale al 25 febbraio 2012: la celebre partita del goal fantasma di Sulley Muntari, un episodio rimasto scolpito nella memoria di tutti gli appassionati di calcio. La seconda, invece, il 25 novembre dello stesso anno: il Milan si impose 1-0 grazie a un rigore di Robinho.
Da allora il tempo è passato, i trofei si sono accumulati e i percorsi dei due tecnici hanno preso strade diverse, ma la rivalità tra loro è rimasta intatta.
Allegri è rimasto al Milan fino al gennaio 2014, quando l’esonero dopo il clamoroso 4-3 contro il Sassuolo ha segnato la fine della sua prima esperienza rossonera. Nell’estate dello stesso anno si è seduto sulla panchina della Juventus, proprio al posto di Antonio Conte. In bianconero vincerà cinque scudetti consecutivi, prima di vivere un biennio sabbatico e tornare a Torino per un secondo ciclo, meno ricco di successi a causa di una rosa meno competitiva. L’avventura si chiuderà nel 2024 con l’esonero da parte di Giuntoli a seguito della sfuriata successiva alla vittoria della Coppa Italia. Dopo un altro anno di pausa, Allegri ritrova il Milan, chiamato a riportarlo in alto dopo un deludente ottavo posto e una finale di Coppa Italia persa.
Conte, invece, ha lasciato la Juventus nell’estate 2014 per diventare commissario tecnico della Nazionale. Alla guida degli Azzurri si fermerà ai quarti dell’Europeo 2016, sconfitto ai rigori dalla Germania. Dopo il biennio in Nazionale, la sua carriera si sposta a Londra. Al Chelsea vince una Premier League e una FA Cup, prima di un anno sabbatico e del ritorno in Italia, sulla panchina dell’Inter. In nerazzurro conquista lo scudetto al secondo anno, salvo interrompere bruscamente l’esperienza nell’estate 2021. Un’altra parentesi in Premier, questa volta al Tottenham, non andrà come previsto e si chiuderà con un esonero. Nell’estate 2024, dopo una seconda pausa dal calcio giocato, Conte torna in Serie A: sceglie Napoli e lo porta al suo quarto tricolore.
Allegri e Conte incarnano due filosofie opposte: pragmatismo contro aggressività, gestione dei momenti contro intensità esasperata. San Siro si prepara ad accogliere un duello che va oltre i tre punti. È lo scontro tra due condottieri abituati a vincere, a prendersi le copertine e a non accettare compromessi. Un confronto che non sarà solo tattico, ma soprattutto emotivo: in campo, sugli spalti e nei cuori dei tifosi.
Alla Scala del Calcio non si gioca soltanto una partita: si scrive un nuovo capitolo di storia tra Allegri e Conte.
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