Anche la tattica vuole la sua parte...

Milan, Morata non basta: e se la soluzione fosse Abraham?

Marco Varini
Marco Varini Redattore 
Morata, poche finora le reti in rossonero, ma la responsabilità di questo dato non sono tutte dello spagnolo: Alvaro infatti si trova troppo spesso da solo, e quasi sempre a centrocampo
00:32 min

Il Milan ha sciupato contro il Cagliari l'ennesima occasione per risalire in classifica, bloccandosi su un 1-1 che rischia di compromettere seriamente la (rin)corsa al 4° posto. Un piazzamento che si fa sempre più complicato, anche perché le squadre davanti non aspetteranno in eterno, e diventa dunque fondamentale trarre il massimo dai passi falsi delle dirette concorrenti. Dopo una giornata che aveva visto i passi falsi della e della Lazio, i rimpianti aumentano, anche alla luce del pari odierno del Bologna. Il gol di Alvaro Morata non è bastato...

Morata, troppo solo là davanti...

Alvaro si trova infatti molto spesso troppo solo nel reparto offensivo rossonero, da qui la domanda che ci poniamo: non sarebbe il caso di affiancarli una punta? Morata si trova infatti molto spesso senza compagni vicino, ma cosa ancor più importante è costretto quasi sempre ad un importante lavoro a centrocampo, per aiutare il pressing della squadra. Un lavoro da un lato doveroso, ma che dall'altro finisce per portare ad un'area quasi sempre vuota (lo si è visto anche nel match di ieri contro il Cagliari). Guarda caso però, sempre ieri sera, in una delle rarissime occasioni nelle quali Morata era in area, il Milan ha trovato il gol. E la rete l'ha segnata proprio Alvaro...

E se il titolare fosse Tammy Abraham?

La sensazione è che qualcosa vada rivisto, soprattutto nei match contro le cosiddette piccole, che sono proprio quelle più complicate per questo Milan. Ed è qui che entrano in gioco le possibili soluzioni: una di queste è la sostituzione di Morata con Abraham. E' innegabile infatti che l'ex Roma potrebbe fare benissimo il lavoro di copertura di Alvaro, e con una migliore propensione al lancio dei compagni verso la porta. Si avrebbe forse lo stesso un'area vuota da parte della punta, ma potrebbe facilitare l'inserimento dei centrocampisti, portando ai gol dal reparto centrale. Il Milan è una squadra che segna poco coi centrocampisti, anche se spesso è più per imprecisione che non per la mancanza del cosiddetto "angolo di tiro".

L'altra alternativa è sgravare Morata dai compiti difensivi

Qui entra in gioco la nostra seconda opzione: quella che conferma la titolarità di Morata, ma senza compiti difensivi. O meglio, una parte di pressing è ormai fondamentale nel calcio di oggi, lo sappiamo bene, ma l'aver costantemente lo spagnolo a metà campo complica la fase offensiva. Spesso infatti i terzini del Milan arrivano sul fondo, ma poi non crossano per la mancanza della punta in area, con l'azione che perde inesorabilmente la sua pericolosità. Difficile pensare ad una doppia punta, e dunque alla coppia Morata-Abraham, perché renderebbe complicato il posizionamento di Leao. Un giocatore che non si può certo escludere dai titolari, ma per migliorare il rendimento contro le piccole, e per sfangare questo tipo di partite, qualcosa di nuovo la si dovrà provare.

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