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Koni De Winter sta per diventare un giocatore del Milan;si tratta di un acquisto intelligente e molto sensato. Non è un difensore epocale, ma è un elemento solido, affidabile, concreto. Il pacchetto dei difensori centrali rossoneri acquista maggiore forza con la sua presenza perché il bravo Koni è un centrale completo. Ha, infatti, fisico e velocità, due qualità che sono imprescindibili per il calcio moderno. Sa leggere le situazioni ed ha tempismo negli interventi. La sua zona prediletta è il centro-destra, dove riesce ad esprimere al meglio tutte le sue qualità.
De Winter possiede una più che discreta coscienza partecipativa alle dinamiche di gioco; il suo senso di costruzione si sposa perfettamente con un piede destro molto preciso sia nei passaggi, sia nelle giocate. Ha la qualità di essere polivalente. Può agire infatti da braccetto di destra in una linea difensiva a 3, può essere un ottimo centrale di destra di una difesa a 4 e può agire da terzino destro. Il ragazzo è forte di testa e sente la porta avversaria, se si pensa che nella scorsa stagione ha portato in dote al Genoa ben tre realizzazioni su situazioni di palla inattiva.
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Fra i tifosi rossoneri l’opinione prevalente riteneva Leoni un acquisto migliore anche in ragione del prezzo duplice. Tesi rispettabile, ma poco sostenuta dai numeri. De Winter viene da tre anni positivi in Serie A, mentre Leoni è reduce da mezza stagione positiva. Le valutazioni sui giocatori, inevitabilmente, non possono che basarsi sul rendimento nel lungo periodo e non su porzioni pur rispettabili di stagione. Leoni ha qualità e talento, ma appare ancora acerbo per potersi imporre in un grande club.
La contestazione che, invece, può essere fatta al Milan, riguarda la scelta di non inserire un profilo esperto nel pacchetto dei difensori centrali, una figura capace di essere guida, nonché leader difensivo. Ad oggi questa è la principale lacuna della rosa rossonera.
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