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BUON COMPLEANNO CHRIS!

Pulisic compie 27 anni: da Capitan America a colonna del Milan

Davide Capano
Davide Capano Redattore 
Christian spegne oggi 27 candeline e si conferma sempre più protagonista nel Milan. Tra gol, assist e leadership silenziosa, l’americano si è guadagnato il rispetto di tifosi e compagni, diventando un punto fermo per presente e futuro rossonero.
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Christian Pulisic spegne oggi, 18 settembre 2025, 27 candeline. Un numero che segna la piena maturità calcistica, ma che per lui rappresenta solo un’altra tappa di un viaggio iniziato molto lontano da Milano, tra sogni americani, sangue croato e tanto talento naturale. Perché "Capitan America", come viene affettuosamente soprannominato dai tifosi e dagli addetti ai lavori, è molto più di un ottimo giocatore: è un simbolo di dedizione, versatilità e leadership silenziosa.

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Christian Pulisic, le origini di un talento transatlantico

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Nato a Hershey in Pennsylvania, ma con forti radici europee – il nonno paterno era croato, era originario dell'isola di Ulbo, in Dalmazia (Croazia) – Christian ha respirato calcio fin da piccolo. Entrambi i genitori, mamma Kelly e papà Mark, sono stati calciatori: lei centrocampista al college, lui attaccante nel calcio indoor, dove ha segnato diversi gol prima di dedicarsi all’allenamento di squadre amatoriali. Una famiglia che il pallone lo ha nel DNA.

(Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

Da bambino, Christian era un piccolo atleta a tutto tondo. Si divideva tra football americano, lacrosse e soccer, come si chiama il calcio negli Stati Uniti. Ma presto è stato chiaro che la sua strada fosse quella del pallone. Un primo assaggio di calcio europeo lo ebbe a 11 anni, vivendo per un anno a Tackley, vicino Oxford, in Inghilterra. Proprio lì partecipò a un Summer Camp del Chelsea, dove conobbe un giovanissimo Mason Mount: il destino, si sa, fa giri strani prima di ricongiungere le strade.

Dall’America all’Europa, fino a Milano

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La carriera europea decollò al Borussia Dortmund, dove il suo talento precoce lo mise subito sotto i riflettori. Poi il passaggio al Chelsea a suon di milioni, con cui raggiunse l’apice nel 2021: fu il primo e unico statunitense a segnare in una semifinale di Champions League, contro il Real Madrid, e poche settimane dopo divenne il secondo americano della storia ad alzare la coppa dalle grandi orecchie.

Quella Champions League non fu solo un trionfo personale, ma anche l’ennesimo record: Pulisic è il giocatore americano più costoso di sempre, il più giovane a segnare 10 gol con la Nazionale USA e il più giovane a indossarne la fascia da capitano. In patria, è un’icona. In Europa, spesso sottovalutato. Ma oggi, al Milan, il suo valore è chiaro a tutti.

Milano è ormai casa sua

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Da quando è arrivato al Milan, Pulisic ha trovato l’ambiente perfetto per esprimere tutto il suo potenziale. Tecnico, intelligente, mai banale: ha saputo calarsi subito nella realtà rossonera con una naturalezza sorprendente. È diventato un riferimento sulla fascia, ma ha brillato anche da trequartista, mezzala e seconda punta, grazie a una lettura del gioco raffinata e a una qualità che raramente si accompagna a tanta umiltà.

Anche se molti, colpevolmente forse, continuano a sottovalutarlo, Christian è oggi uno dei top player assoluti della Serie A, e non solo. È tra i giocatori più completi e affidabili nei top cinque campionati europei, per impatto, duttilità e capacità di decidere le partite con intelligenza e freddezza. È un campione moderno: lavora in silenzio, guida con l’esempio e mette sempre la squadra davanti al singolo.

Pulisic: un uomo, non solo un calciatore

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Fuori dal campo, Pulisic ama gli scacchi, proprio come Dybala: un passatempo che riflette perfettamente la sua personalità riflessiva e il suo approccio strategico al calcio. Niente fronzoli, niente polemiche. Solo lavoro, rispetto e passione. E magari, quando serve, un tocco di genio.

Tanti auguri, Christian

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A 27 anni, Pulisic ha già scritto pagine importanti della sua carriera. Eppure, la sensazione è che il meglio debba ancora venire. Per il Milan, rappresenta non solo il presente, ma una base solida su cui costruire il futuro. Una figura centrale in un progetto che guarda lontano.

Buon compleanno, Capitan America! Per te è il terzo genetliaco con addosso la Maglia Rossonera!