Parafrasando il famoso film con protagonista Will Smith - After Earth - possiamo dire che il giorno dopo la debacle di San Siro è stato ancora più duro. La notte successiva all'amaro pareggio è stata quasi insonne per chi ha il Milan nel cuore, con svariati pensieri che si accavallavano inesorabilmente.
Cronaca del giorno dopo
After San Siro: il resoconto del giorno dopo l’eliminazione
L'amarezza è rimasta nell'animo di ogni tifoso rossonero, nessuno poteva immaginare un simile epilogo dopo il goal nel primo minuto di gioco. Una delusione difficile da superare, ma che la squadra deve necessariamente valicare. In caso contrario è altissimo il rischio di buttare alle ortiche una stagione che ha regalato - Supercoppa - e può ancora regalare qualche soddisfazione.
Una reazione è imprescindibile, altrimenti vorrebbe dire cestinare il lavoro fatto dalla società a gennaio ristrutturando completamente la rosa milanista. Un primo passo è avvenuto con l'incontro dirigenza e squadra verificatosi nel pomeriggio di ieri. Zlatan Ibrahimovic ha voluto far sentire la voce della società in spogliatoio, dimostrando vicinanza, ma al tempo stesso esprimendo insoddisfazione per il risultato sportivo.
A questo episodio di campo è seguito un momento social con protagonista Theo Hernandez.
Il terzino francese si è preso la responsabilità di quanto accaduto a San Siro e ha promesso un pronto riscatto. Parole e musica di un giocatore che sembra tutto fuorché fuori dall'ambiente Milan. Al contrario di quanto narrato da molte testate giornalistiche all'indomani dall'eliminazione della Champions League.
—La squadra sembra aver compreso il danno d'immagine ed economico provocato da un simile risultato sportivo, sicché la testa dei ragazzi è già completamente rivolta al quarto posto in campionato e alla Coppa Italia. Due obiettivi alla portata della rosa rossonera, come dimostrato ampiamente con i molteplici picchi raggiunti in questa stagione. A patto che non vi siano altrettanti momenti di bassa verve, come purtroppo il Milan ha abituato i suoi tifosi durante questi mesi.
Risulta quasi naturale concludere con la citazione più celebre del film con cui è stato aperto questo editoriale: "Vedi, la paura è solo un'illusione, non fraintendermi...Il dolore è reale, la paura è solo una scelta". Precisamente, il dolore provato dal tifoso milanista a seguito dell'eliminazione della Champions League è stato reale, ma la paura di buttare all'aria una stagione è una scelta. Non facciamola, ragazzi!
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