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INIZIA IL SECONDO TEMPO!
Vedi i dettagliBENVENUTI NELLA NOSTRA DIRETTA LIVE DI MILAN-BOLOGNA, TERZA GIORNATA DI SERIE A: NEWS, FORMAZIONI UFFICIALI E CRONACA DELLA GARA.
Massimiliano Allegri ha completamente ragione quando in conferenza stampa sottolinea che, le cose fatte in passato, ormai, non si possono più cambiare. Un modo, sicuramente, per tracciare la via e la direzione di questo nuovo corso tecnico che, con i precedenti, ha ben pochi punti di contatto. A partire dalle dinamiche di gioco, richieste dal tecnico livornese, per arrivare, poi, ad alcuni degli interpreti che hanno lasciato Milano per altre destinazioni o a quelli che, invece, sono sbarcati sul pianeta rossonero dopo quest’ultima estate di calciomercato. Insomma, troppe variazioni per vedere quel potenziale filo rosso che avrebbe potuto collegare la sfida di questa sera, ai tre precedenti dell’anno scorso.
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Ciò nonostante, nella memoria milanista è ancora ben presente ogni singola sfida con il Bologna di Vincenzo Italiano della precedente annata. Questo, per via del fatto che, le partite in questione, abbiano poi rappresentato i principali punti di svolta, in negativo, della stagione rossonera. Dal recupero del Dall’Ara, risalente al febbraio scorso, che di fatto aveva messo fine al tentativo di rimonta di Sergio Conceicao e i suoi uomini per un piazzamento europeo, per arrivare alla cocente sconfitta in finale di Coppa Italia. Nel mezzo, uno dei tanti abbagli, anche per tempismo, dell’anno passato: la vittoria in rimonta di San Siro per tre reti ad una. Quest'ultima, peraltro, coincide anche con l’ultima volta in cui Santiago Gimenez entrò nel tabellino dei marcatori con il Milan. Mettendo a segno un'importante doppietta impacchettata da uno splendido secondo gol, in sterzata, di destro.
Di conseguenza, alla luce anche della marcatura ritrovata in Nazionale, l'odierna serata rappresenta l'occasione perfetta per Santi per chiudere questo potenziale cerchio. Chi, indipendentemente da gol o assist lo farà, sarà Adrien Rabiot. Difatti, l'ultima apparizione del francese in Serie A risale al 20 maggio 2024, quando la sua Juventus affrontava i rossoblù al Dall'Ara. E, considerando l'esordio praticamente certo questa sera a San Siro, l'ex Marsiglia troverà, fronte a sé, proprio i felsinei.
Contro la compagine bolognese, Massimiliano Allegri, dovrebbe varare il primo cambio nella linea difensiva. Difatti, Pavlovic, reduce da entrambe le partite giocate per intero con la Serbia, dovrebbe lasciare spazio a Koni De Winter. I restanti due terzi della difesa, invece, sono sempre occupati da Gabbia, al centro, e da Tomori che agirà come braccetto di destra. Con Loftus-Cheek che agirà da sotto-punta, in supporto a Gimenez, Rabiot si candida all'esordio da titolare a San Siro. Per il resto, il centrocampo dovrebbe ricalcare quello visto nella gara contro la Cremonese con Saelemaekers a destra, Esupinan a sinistra, Modric in cabina di regia e Fofana a svolgere il ruolo di incursore, ma anche di copertura, emerso anche dalla sfida del Via del Mare. Il tecnico livornese, dunque, si tiene la carta Pulisic, fra le altre, da giocare a gara in corso.
Indipendentemente, poi, da chi scenderà in campo, la ferma certezza è rappresentata dal fatto che il Milan debba trovare i suoi primi tre punti casalinghi della stagione. Proprio contro quello "scoglio" rossoblù su cui i rossoneri si sono pesantemente scontrati la scorsa stagione.
CAMBIO MILAN!
Fa il suo ingresso in campo De Winter al posto di Pavlovic. Dunque, esordio per il belga.
INIZIA IL SECONDO TEMPO!
FINE PRIMO TEMPO!
Dopo un buon avvio per il Milan, culminato con l'occasione da buona posizione, poi fallita da Santi Gimenez, San Siro viene gelato dal gol del vantaggio di Cambiaghi. Poi annullato per fuorigioco. A quest'ultimo, ha risposto Estupinan scheggiando la parte esterna del palo, a seguito di una sterzata, grazie ad un'ottima occasione con il piede debole.
Con il passare dei minuti, però, il Bologna è sempre più entrato in partita mettendo in difficoltà la prima impostazione rossonera grazie all'ottimo pressing studiato da Vincenzo Italiano. Il primo tempo, poi, si chiude con la spizzata velenosa di Loftus-Cheek sul corner battuto da Luka Modric, ma è solo profumo di gol per il centrocampista inglese. Il tentativo di deviazione di Santi Gimenez, con ogni probabilità, è avvenuto a palla già uscita dal terreno di gioco.
Ad ogni modo, è una gara estremamente tattica dove potrà potenzialmente fare la differenza la tecnica individuale e, dunque, qualche grande giocata di un singolo.
CORNER MILAN!
La battuta velenosa di Luka Modric viene prolungata dalla spizzata di Loftus-Cheek che, Gimenez, a sua volta, prova a deviare in porta colpendo il palo. Con ogni probabilità, però, il pallone era già uscito.
Buon recupero di Saelemaekers che guadagna anche una posizione nella propria metà campo e interrome l'azione d'attacco del Bologna.
CORNER MILAN!
Viene, però, prontamente fischiato fallo in attacco e si interrompe l'azione offensiva rossonera.
Partita che, oltre ad alcune grandi fiammate, è estremamente tattica in questa fase.
E' un Milan che cerca gli sbocchi giusti, talvolta con pazienza altre volte, invece, forzato maggiormente sulla prima impostazione per uscire dal pressing rossoblù e trovare gli spazi necessari.
PALO DI ESTUPINAN!
Il numero due rossonero, a seguito della sterzata, prova la conclusione col piede debole, il destro, che scheggia la parte esterna del palo.
CORNER BOLOGNA!
Lykogiannis batte estremamente lungo e il rinvio della difesa rossonera favorisce la ripartenza capitanata da Fofana che, però, non porta a particolari sviluppi.
Nel tentativo di far ripartire l'azione, Maignan commette un errore nel passaggio a Pavlovic che, però, non causa particolari danni in quanto Orsolini non riesce ad addomesticare il pallone. Qualora lo avesse fatto, si sarebbe trovato a tu per tu con l'estremo difensore rossonero.
AMMONITO TOMORI!
Anche l'inglese, dopo Estupinan, viene ammonito per un intervento scomposto.
CORNER MILAN!
Ancora una volta Skorupski allontana il cross di Modric coi pugni.
GOL ANNULLATO AL BOLOGNA!
Cambiaghi aveva trovato la rete del vantaggio ma, per fortuna dei rossoneri, viene annullata per posizione irregolare di fuorigioco.
OCCASIONE PER GIMENEZ!
Modric, grazie al suo recupero poco più avanti la linea di metà campo, innesca, di fatto, Gimenez che dopo una sterzata nello stretto prova la conclusione di mancino. Qest'ultima, però, non risulta ne particolarmente angolata ne estremamente violenta e Skorupski la devia in angolo.
AMMONITO ESTUPINAN!
Il primo cartellino della partita è per il numero due rossonero che travolge Castro e finisce sul taccuino di Marcenaro.
Luka Modric, dopo aver guadagnato una punizione sulla trequarti avversaria, va anche alla battuta ma ancora una volta Skorupski allontana coi pugni.
Altro calcio d'angolo per il Milan!
Questa volta Modric prova la battuta più profonda ma Skorupski esce e allontana coi pugni.
Il primo corner della partita è del Milan!
Luka Modric prova la battuta sul primo palo ma la difesa del Bologna allontana.
Maignan prova il lancio lungo per provare ad eludere il pressing rossoblù ma, di fatto, riconsegna il pallone al Bologna.
San Siro reclama un fallo non fischiato ai danni di Rabiot per mano di Zortea. Situazione, però, al limite in quanto entrambi i giocatori si trattenevano a vicenda...
Sin da questi primissimi istanti di gara, è possibile notare la marcatura a uomo degli uomini di Vincenzo Italiano ai rossoneri di Max Allegri. Un esempio ne è Fabbian su Luka Modric.
FISCHIO D'INIZIO!
Comincia Milan-Bologna, terza giornata di Serie A.
Nel pre-partita, Massimiliano Allegri, è intervenuto ai microfoni di Dazn.
Sul passo in avanti che ti aspetti di vedere oggi.
Allegri: "Il passo in avanti è quello di vincere la prima in casa. Anche con la Cremonese in casa, avevamo fatto una buona partita, subendo poco, dove c'erano state due disattenzioni su due cross. Stasera è una partita diversa perché comunque il Bologna è una squadra che ha velocità e tecnica e bisogna fare una partita con una buona fase difensiva e sviluppando le qualità offensive dei singoli."
Su Gimenez.
Allegri: "A parte che ha fatto bene anche le partite precedenti, dove gli sono stati annullati due gol e aveva creato occasioni. Ci sta che stasera faccia gol e lo speriamo tutti perché è un ottimo giocatore e il centravanti del Milan. Siamo tutti contento di averlo."
Su Pulisic e sul sistema di gioco.
Allegri: "Stasera è una partita che secondo me andava giocata così. Partendo con questi giocatori, perché comunque Nkunku ha 25/30 minuti nella gambe, Pulisic è rientrato dalla Nazionale e puù diventare un cambio importante. E' un giocatore molto importante perché in fase realizzativa ha già fatto 2 gol tra Coppa Italia e campionato e poi c'è Balentien che è già entrato a Lecce, oltre a tutti gli altri."
Su Rabiot.
Allegri: "Indipendentemente da Adrien e Nkunku, la società ha fatto un buon lavoro nelle entrate e alzato il livello della squadra. Stasera bisogna essere bravi a cercare di portare a casa la vittoria contro il Bologna che è una realtà del campionato italiano e poi proseguire nel lavoro."
Nel pre-partita, Fikayo Tomori, è intervenuto ai microfoni di Dazn.
Come ti trovi in questo sistema di gioco?
Tomori: "E' un sistema nuovo. Un po' perché in fase difensiva siamo più a cinque, tra virgolette a tre, e poi in possesso palla più 4-4-2 o 4-2-3-1. Abbiamo giocatori per sistemare le cose e per fare bene e vogliamo continuare quello che abbiamo fatto a Lecce."
Sulla tranquillità ritrovata in difesa dopo l'anno scorso.
Tomori: "Abbiamo lavorato tanto, anche durante la sosta. Il mister vuole che siamo più tranquilli in fase difensiva e difendere come una squadra e non singolarmente. L'ultima partita abbiamo fatto bene e clean-sheet, vogliamo continuare oggi anche se sarà una partita difficile. Vogliamo essere una squadra tosta e dura, però, abbiamo anche qualità e vogliamo dimostrare di aver passato quello che abbiamo fatto l'anno scorso."
LE FORMAZIONI UFFICIALI!
MILAN (3-5-2): Maignan, Pavlovic, Gabbia, Tomori, Estupinan, Rabiot, Modric, Fofana, Saelemaekers, Loftus-Cheek, Gimenez. Allenatore: Massimiliano Allegri.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski, Zortea, Lucumì, Heggem, Lykogiannis, Freuler, Ferguson, Orsolini, Fabbian, Cambiaghi, Castro. Allenatore: Vincenzo Italiano.
Nel frattempo, nelle fanzine consegnate al di fuori dello stadio, la Curva Sud ha diramato il seguente comunicato:
"Lottando contro, black list e repression ....
Oggi speravamo di potervi annunciare un'apertura sul fronte repressivo che da mesi attanaglia la nostra città, e invece per l'ennesima volta siamo a raccontare una storia totalmente diversa.
Se sul fronte black-list tutto resta invariato, con i principali protagonisti del tifo organizzato costretti ad emigrare in altri settori dello stadio o addirittura a rimanere fuori da San Siro, senza intravedere alcun cenno di apertura, sul tema striscioni/bandiere dopo settimane di riunioni tra le varie parti in causa (tranne i diretti interessati ovvero NOI) e mille evoluzioni in contrasto tra loro, la situazione attuale è la seguente:
STRISCIONI VIETATI:
STRISCIONI SOSPESI:
* Curva Sud Milano
* Blocco 02
* Vecchia Maniera
* Nervi tesi
* Estremi Rimedi
* Taka briga
* Fratellanza rossonera
* Finché vivrò
* Ultras 1976
* Briganti
* Simbolo Joker
* Fossa dei Leoni
* Simbolo Bandito
* Brigate Rossonere
E se le alternative proposte per i tre gruppi principali ad inizio giugno, hanno trovato un minimo riscontro positivo, soluzioni che è bene ricordare sono state imposte e digerite a fatica dai ragazzi che si sono visti privati senza una motivazione logica del proprio pezzo di stoffa in cui da anni si identificano, tutti gli altri gruppi sono ostaggio di una non risposta o di nuovi divieti ingiustificati, che ci sono stati comunicati nella serata di giovedi (sempre per via orale e mai in
maniera ufficiale).
Arrivati a questo punto e consci di tutti gli sforzi fatti da parte nostra pur di restare accanto al nostro amato Milan, comunichiamo la sospensione a tempo indeterminato del tifo a San Siro, come accaduto nelle prime due partite casalinghe della stagione, fino a quando la Società e le Istituzioni non cercheranno una soluzione ragionevole al problema o in alternativa, troveranno il coraggio di scrivere nero su bianco circa le motivazioni di questa folle repressione.
Inoltre dalla Commissione di gradimento di via Aldo Rossi, dove sono stati inviati i ricorsi ad alcune lettere della black-list, attendiamo fiduciosi di poter visionare le informative di polizia citate nelle missive, che documenterebbero i comportamenti contrari all'ordine pubblico per i quali i ragazzi sono stati messi in lista nera e privati dell'abbonamento.
Ci si vede in trasferta!
AVANTI ULTRAS, AVANTI-MILANISTI, AVANTI CURVA SUD!
CM
BFC
1909
Milan
Bologna...
Arriviamo a questa partita con una forte presa di posizione da parte di una tifoseria rivale, ben conscia che quello che sta accadendo a Milano è solo la prova generale di una nuova ondata di repressione che potrebbe colpire presto le altre curve in Italia (cosa che NOI NON ci auguriamo!)
A San Siro l'atmosfera da teatro questa volta sarà "totale", con il silenzio che sarà una costante sia per la tifoseria di casa che per gli ospiti.
Un scelta forte quella del bolognesi, non scontata, che apprezziamo molto, a maggior ragione in virtù del fatto che non c'è stata alcuna richiesta di solidarietà da parte nostra, segno che nel mondo ultras odierno, frequentato sempre più spesso da mitomani in cerca di una vetrina sulle paginette social, esistono ancora uomini seri e tifoserie degne di questo nome.
Di contro abbiamo dovuto leggere l'indecente scritto a firma WSB, dove si millanta di business, affari redditizi e altre porcherie simili, cose che come già spiegato in più di un'occasione, le carte processuali per quel che ci riguarda hanno categoricamente escluso, portando gli indagati della Curva del Milan ad essere condannati in primo grado (ci sono ancora appello e cassazione), per altri episodi di violenza commessi in contesti extra stadio.
Queste accuse infamanti ed inventate, vengono mosse da una tifoseria che sicuramente è ancora scossa dai fatti del 2011, vittima di una frustrazione senza fine.
Purtroppo a Cesena come in molte curve d'Italia, si grida al "giornalista terrorista" solo quando viene toccato nel vivo qualcuno che si conosce, poi bastano qualche articolo di giornale e un processo mediatico come quello capitato alla nostra curva, e subito i fenomeni gettano la maschera degli ultras dai grandi valori, per scendere in campo e calarsi nel ruolo che più gli si addice di inquisitori giustizialisti, sentendo la necessità a tutti i costi di esprimere un opinione su tutto senza conoscere nulla, dall'alto dei propri gradi, dimenticando in fretta i principi elementari con cui un uomo dovrebbe crescere.
E sempre secondo la convinzione di questi mentecatti dovremmo star qui a prendere lezioni di mentalità da pagliacci come loro
AVANTI CURVA SUD, CON ORGOGLIO E CON LA CONSAPEVOLEZZA DI COSA SIAMO E SAREMO SEMPRE!
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Per gli altri campioni di bombolette ci sarà spazio nelle prossime puntate...
Milan - Cremonese...
Due parole sulla prima partita di campionato.
Avevamo annunciato che non avremmo tifato a causa delle decisioni della società (black-list, divieto per striscioni, bandiere, tamburi e ogni altro materiale) e così a San Siro si è potuto ascoltare la curva della Cremonese e i pochi e brevissimi cori spontanei che si alzavano dai settori occupati da tifosi rossoneri.
Senza voler assolutamente sminuire questi cori, frutto comunque di sincera passione milanista, serve però sottolineare quale sia la reale capacità del tifo organizzato e di chi lo gestisce: le sanzioni della società hanno colpito proprio quelle 60/70 persone che guidano e coordinano il tifo in ogni momento della partita, e soprattutto quando le cose non vanno bene si vede l'importanza di tifare insieme, di continuare a cantare senza smettere, di portarsi dietro interi settori dello stadio; non ci può trasformare in vocalist in pochi minuti, non si guida una curva se non si è pronti a dare le spalle al campo e sacrificarsi per primi, se non c'è chi picchia sui tamburi o sventola bandieroni per tutta la partita.
Questa è la silenziosa realtà di San Siro se continueranno le misure repressive contro la sua tifoseria organizzata, contro chi è in grado di poter tifare e far tifare tutto lo stadio per tutta la gara: ecco perché sono stati chirurgicamente colpiti quei ragazzi che sono riferimento ed esempio per chiunque voglia essere parte attiva della curva Sud.
lecce - Milan..
Senza gli assurdi divieti imposti dalla società a San Siro siamo andati a Lecce con gli striscioni
NOI, FORTI SEMPRE, gli stendardi e siamo tornati a tifare e sostenere il Diavolo.
C'era tanta voglia di farlo, c'era tanta voglia di spingere il Milan, di cantare compatti per NOI ed è stato come rivivere quella bella sensazione che si prova facendo un salto indietro nel tempo quando tutto era più bello.
Chi si è mai domandato quanto costi a noi non poter tifare come vogliamo e come sappiamo a San Siro? Chi si è mai chiesto quanta sia la rabbia che dobbiamo placare restando in silenzio nella nostra curva?
A Lecce si è potuto di nuovo vedere e ascoltare il modo viscerale con cui siamo attaccati al Milan, si è visto quanto sia importante il supporto della tifoseria organizzata milanista e quanto indistruttibile sia il nostro legame con la Curva Sud Milano, il nostro essere gli ultras del Milan.
Forse ai più sfugge cosa significhi per noi la "vita ultrà", non per esempio ai bolognesi che pur rivali hanno ben capito la pericolosità di quanto ci stia succedendo in ottica futura, ma se quello a cui avete assistito a Lecce vi è piaciuto, vi ha trascinato, vi ha reso orgogliosi della curva del
Milan allora sicuramente non vi sembrerà poi tanto inutile la nostra battaglia, allora le nostre motivazioni vi sembreranno meno confuse e puerili di quello che si legge in giro.
A Lecce avete rivisto in azione la Curva Sud, a Milano sentirete il suo silenzio: farà rumore anche quello, è ciò che vuole questa società.
Accadde oggi....
14 SETTEMBRE 1980. Per la prima volta nella sua storia il Milan debutta nel Campionato di serie B dopo le note vicende del calcio scommesse. Davanti a 34.000 spettatori il Milan affronta il Bari che batte per 1 a 0 con gol di De Vecchi alias l'Avvocato del Diavolo. Inutile dire che fu una cavalcata vittoriosa con il ritorno immediato in serie A. Formazione: Piotti Tassotti Minoia De Vecchi Collovati Baresi Buriani Novellino Galluzzo Romano Vincenzi. In panchina Battistini e
Carotti . Allen. Giacomini."
A testimonianza della considerazione e dell'importanza di Massimiliano Allegri per Adrien Rabiot, il fatto che il francese sia al 21° posto tra i giocatori più utilizzati: 126 partite giocate. Tra i giocatori in attività nella Serie A 2025/26, Rabiot è in sesta posizione tra i calciatori allenati dal tecnico livornese: al primo posto Cuadrado (234 gettoni), seguono Dybala (228), Morata (142), Locatelli (137) e Rugani (135).
Fino ad ora, il Milan, in Serie A, ha messo a segno complessivamente tre reti. I cui autori sono tutti differenti:
Negli ultimi tre precedenti con Vincenzo Italiano, quando quest'ultimo allenava la Fiorentina e Massimiliano Allegri la Juventus, il tecnico livornese ha sempre vinto per 1-0.
LE PROBABILI FORMAZIONI
MILAN (3-5-2): Maignan, De Winter, Gabbia, Tomori, Estupinan, Rabiot, Modric, Fofana, Saelemaekers, Loftus-Cheek, Gimenez. Allenatore: Massimiliano Allegri.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski, Zortea, Lucumì, Heggem, Lykogiannis, Freuler, Ferguson, Orsolini, Odgaard, Cambiaghi, Castro. Allenatore: Vincenzo Italiano.
CI SIAMO!
Milan e Bologna scenderanno in campo tra poche ore per disputare la terza giornata di Serie A. Il fischio d'inizio della partita è atteso alle 20:45 a San Siro.
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