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LIVE, La conferenza stampa di Allegri pre Milan-Fiorentina

Roberto Scerra
Roberto Scerra Redattore 
Ecco quanto dichiarato oggi, 18 ottobre, da Massimiliano Allegri durante la conferenza stampa che precede Milan-Fiorentina, settima giornata di Serie A.
02:06 min

BENVENUTI NELLA NOSTRA DIRETTA LIVE PER LA CONFERENZA STAMPA DI MASSIMILIANO ALLEGRI PRE MILAN-FIORENTINA.

Quest'ultima sosta per le Nazionali è stata decisamente amara per i colori rossoneri. Difatti, dopo gli acciacchi di Estupinan e Saelemaekers, per i quali peraltro si prospettavano anche tempi di recupero più lunghi, sono arrivati i pesanti forfait di Rabiot prima, e di Pulisic poi. Per il transalpino, si tratta di una lesione al soleo che lo costringerà ad essere rivalutato fra una decina di giorni. Per Chris, invece, oltre al danno la beffa. Dopo la lesione, di basso grado, al bicipite femorale destro accusata nell'amichevole contro l'Ecuador, anche un problema aereo che ne ha tardato il rientro a Milano.

Insomma, giorni decisamente travagliati per il Milan e Massimiliano Allegri che, inevitabilmente, sarà costretto a riorganizzare la formazione in vista dell'importante sfida di domenica sera contro la Fiorentina. Quando, dopo quell'ormai lontano 24 maggio 2024, Stefano Pioli tornerà a San Siro. Questa volta, però, non più da allenatore di casa, bensì, da avversario.

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Milan-Fiorentina: tornano a confrontarsi Allegri e Pioli

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Se per Max, il ritorno allo Stadium ha significato molto dal punto di vista emotivo, tale concetto è estendibile anche per Pioli a San Siro. Quello stadio che, sotto la sua guida, ha vissuto il ritorno progressivo ad alti livelli dopo anni di estrema difficoltà. Fino, nella stagione 2021-22, a tornare sul tetto d'Italia con uno Scudetto tanto inatteso quanto spettacolare ed emozionale nel suo ottenimento. Come in tutte le storie, poi, non tutto è stato rosa e fiori, basti pensare alla pesante striscia di sconfitte nei derby contro l'Inter. Ciò nonostante, il rientro del tecnico parmense è un qualcosa che non potrà mai passare inosservato. Perché se si pensa a quel diciannovesimo e ultimo campionato conquistato, si rievoca la "linguaccia" di Giroud, ma anche il "Pioli is on fire". Dal momento che, quella vittoria è stata tanto dei colpi dei singoli, quanto del collettivo.

Accantonando, però, emozioni o sentimenti di nostalgia, a distanza di più di un anno, Max tornerà a confrontarsi con il secondo allenatore maggiormente affrontato in carriera. Difatti, i due, fra Serie A e Coppa Italia si sono incrociati ben 23 volte. In questa lunga serie di partite, sono molte le vittorie del tecnico livornese. L'ultima, in ordine cronologico, risale al 2023 quando, complice l'espulsione di Thiaw, l'allora Juventus guidata da Allegri riuscì ad imporsi per una rete a zero sul Milan di Stefano Pioli. Riavvolgendo, invece, il nastro alla stagione 2023-24, l'allenatore natio di Parma ottenne i tre punti in entrambi i turni di campionato.

Dunque, quella di domenica sera, sarà una sfida dai molteplici significati. Nel caso dei rossoneri, per allungare la striscia di risultati positivi e tornare alla vittoria dopo il pareggio a reti bianche in casa della Juventus, per la Fiorentina, invece, per trovare la prima vittoria in Serie A.

La probabile formazione rossonera

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Confermata, ancora una volta, la linea difensiva composta da Tomori, Gabbia e Pavlovic. I primi dubbi sorgono quando si passa al centrocampo. A sinistra, difficilmente Estupinan partirà dal primo minuto. Spazio, dunque, ancora una volta a Bartesaghi che dopo l'assist a Camarda in Under 21, è pronto ad incidere anche con la casacca rossonera. Saelemaekers, invece, dovrebbe comunque riuscire a partire titolare. Se Modric e Fofana sono le due costanti della mezzana milanista, si ragiona su chi andrà a prendere il posto di Rabiot. A tal proposito, Ricci potrebbe avere la meglio dopo la parabola di apprendimento positiva del ruolo dall'inizio di stagione ad oggi. Ciò nonostante, quella di Loftus-Cheek rimane un importante candidatura. In attacco, invece, potrebbe debuttare l'inedita coppia Leao-Nkunku.

In attesa del fischio d'inizio di Milan-Fiorentina, è giunto il momento di ascoltare le dichiarazioni di Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia.

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Termina qui la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.

Da cosa nasce la fiducia che trasmetti alla gente?

Allegri: "Magari sono toscano e sono divertente, non lo so. (ride ndr) Ciò nasce dal fatto che non ci siano come numero, e tutti si debbano mettere a disposizione della squadra."

Quanto influiscono le assenze?

Allegri: "Cambia, perché i giocatori hanno caratteristiche diverse. L'importante è che quando si scende in campo tutti riescano a fare quello che si deve fare, con le proprie caratteristiche."

Sulla mentalità della squadra.

Allegri: "Si riparte da dove siamo partiti l'undici luglio, per centrare l'obiettivo di rientrare fra le prime quattro. La squadra, dopo il rigore con la Juventus, ha aggredito l'errore e ha saputo gestirlo bene."

Sul rapporto con Pioli e sullo Scudetto.

Allegri: "Se saremo pronti per il campionato lo vedremo a maggio. Con Stefano ho un buon rapporto e gli faccio i complimenti per lo Scudetto e credo che riuscirà a fare un buon lavoro anche alla Fiorentina."

Sui subentranti.

Allegri: "Nkunku è arrivato a fine agosto senza preparazione, poi ci sono delle coincidenze che non ti permettono di migliorare la condizione. Bisogna avere la pazienza di aspettarli e, nel frattempo, bisogna continuare a fare risultati."

Su Leao.

Allegri: "Dico solo che ha delle buone qualità. Deve dare una mano alla squadra con le sue qualità e ora che è a disposizione e sta meglio sono contento."

Cosa è successo nello spogliatoio di Torino?

Allegri: "Non è successo niente. Quando giochi una partita come quella di Torino, non si deve essere contenti, perché se si vuole alzare l'asticella, quando si esce da partite dove si poteva portare a casa la vittoria e al novantaduesimo si rischia di perderla, si deve essere arrabbiati. E' una partita che potevi vincerla e dovevi vincerla."

Sulla formazione.

Allegri: "Fino a domani mattina non posso prendere alcuna decisione perché devo capire chi ho a disposizione. Le soluzioni ci sono, l'importante è che la squadra giochi da squadra."

Su Milan-Como in Australia.

Allegri: "Al momento credo non ci sia l'ufficialità, quando ci sarà organizzeremo una trasferta per andare a giocare a Perth. In questo momento, intanto, abbiamo la partita con la Fiorentina, poi facciamo la conta per chi ci sarà col Pisa e così via. Pensiamo a domani che è una partita pericolosa, come tutte quelle dopo la sosta, le quali sono sempre un'incognita."

Sul filmato di Rabiot in cui viene massaggiato dal fisioterapista e sulle parole di Deschamps.

Allegri: "Ci vuole molta calma, tanto non possiamo più tornare indietro. Bisogna recuperare nel miglior modo possibile e prendere tutto il tempo necessario perché il soleo è un muscolo bastardo. Così come gli altri giocatori che per causa di forza maggiore riposano."

Sulle parole di Pioli.

Allegri: "Abbiamo subito in casa con il Napoli perché eravamo in inferiorità, a Torino con una situazione al novantaduesimo abbiamo rischiato di compromettere la partita per una situazione. Poi, le partite si sbloccano per gli errori. Noi dobbiamo sapere che ogni pallone è quello decisivo per raggiungere il nostro obiettivo. Quando siamo al Milan non si può pensare che un pallone sbagliato ci fa perdere una partita, ma vincere o perdere lo scudetto o qualificarci alla Champions."

Sulla gestione di Pulisic e Rabiot e su Gimenez.

Allegri: "Gimenez l'ho trovato bene. Quando ho saputo delle notizie, ho pensato alla soluzione per risolvere il problema."

Non crede che serva anche maggior buonsenso da parte dei CT e chi tirerà i rigori?

Allegri: "Pulisic no sicuramente perché non c'è. Per le Nazionali, è difficile dirlo, sono cose che succedono e bisogna trovare una soluzione."

Sulla partita di domani.

Allegri: "Una cosa giusta sarebbe quella di anticipare le partite alle 20:00, ciò permetterebbe di riposare prima e potrebbe essere un piccolo aiuto. Le partite sono tutte difficili da giocare e da vincere, soprattutto con la Fiorentina che ha dei buoni giocatori che hanno anche dei gol nelle gambe. Domani, dovremmo fare una partita di grande attenzione, andando a migliorare ancora certe situazioni in possesso e non possesso. Al momento, ci sono ancora tanti punti da prendere e domani è un passetto che bisogna fare assolutamente."

Sui problemi legati alla sosta.

Allegri: "Intanto, è stato fatto un passo in avanti con l'accorpamento delle due soste. Però, bisogna essere anche un po' fatalisti, questo è il periodo più pericoloso perché solitamente gli infortuni avvengono in questo periodo. Il mese di novembre e quello di marzo sono i più pericolosi da questo punto di vista. Poi, bisognerà trovare delle soluzioni."

Su Leao.

Allegri: "Ha delle qualità tecniche straordinarie. Tutto quello che conta è il campo e lì bisogna fare delle prestazioni, si fanno troppe parole intorno a Rafa. Credo che farà molto bene da qui in avanti, quando finirà la carriera verrà detto se Rafa sarà stato un campione."

Sugli infortunati e su Leao.

Allegri: "Questa settimana ha fatto una buona settimana. E' normale che Rafa doveva riacquistare una condizione buona e credo che ora sia pronto ad essere fra i protagonisti. Tutti si devono mettere a disposizione dei compagni e sono contento che sia tonato ad avere una buona condizione. Credo che Pulisic e Rabiot difficilmente saranno a disposizione prima della prossima sosta, EStupinan non ci sarà domani, vedremo se Nkunku ci sarà se no non ci sarà nemmeno lui. Saelemaekers è a disposizione e abbiamo un numero sufficinete di giocatori per affrontare la partita di domani. Gli infortuni fanno parte di una stagione, quelli che ci sono a maggior ragione dovranno fare di più."

Sullo spirito della squadra.

Allegri: "Ieri abbiamo fatto il primo allenamento tutti insieme. Le prime partite dopo la sosta sono sempre un'incognita, da domani inizia un ciclo importante e nuovo di partite. Domani è la prima partita di questo ciclo e dovremo essere bravi a fare una partita attenta. Domani per noi è un'opportunità per consolidare la nostra classifica."

11:57

A breve, l'inizio della conferenza stampa.

11:30

Mezz'ora alla conferenza stampa di Massimiliano Allegri.

8:00

CI SIAMO!

Fra poche ore si terrà la conferenza stampa di Massimiliano Allegri che anticipa la settima giornata di Serie A, Milan-Fiorentina.