LIVE, La conferenza stampa di presentazione di Christopher Nkunku e David Odogu

Termina qui la conferenza stampa di Christopher Nkunku e David Odogu.

Odogu se sta ancora studiando e se sa che il Milan ambisce alla “seconda stella”: “Per quanto riguarda la prima domanda, mi sono diplomato e posso concentrarmi al massimo sul calcio. Sulla seconda voglio dare il massimo per questa stagione”.

Odogu su Maignan come capitano: “Un leader, un grande capitano. Sono contento di aver un portiere così esperto. Non vedo l’ora di ricevere i suoi consigli”.

Odogu e il parallelo con Rudiger: “Grato di essere paragonato a lui. Voglio essere un leader come lui, vorrei diventare come lui. Voglio difendere la porta come lui e vorrei difendere con la sua stessa mentalità”.

Odogu se sa che che il campione del mondo 2006 (suo anno di nascita) Zaccardo è stato l’unico giocatore del Milan che ha giocato nel Wolfsburg vincendo campionato tra l’altro al primo anno: “Noi in quanto squadra vogliamo vincere ogni partita. Vogliamo lavorare come squadra per ottenere il massimo. Io voglio crescere e aiutare la squadra per ottenere appunto il massimo dalla stagione”.

Odogu sull’arrivo al Milan e se deve lavorare per migliorare: “Non è così scioccante per me arrivare dopo poche partite tra i professionisti. Sono grato alla società che ha visto le mie qualità. Devo rispondere alle loro esigenze e ripagare la loro fiducia”.

Odogu sul Mondo Milan: “Finora ciò che mi ha colpito è la grande professionalità Ho capito cosa si prova in una grande società. Tanta organizzazione. I miei compagni e lo staff vogliono parlare tanto con me. Devo migliorare il mio italiano. Tutto molto bello qui. Sarà una maglia pesante per me”.

Odogu su Allegri molto attento alla fase difensiva e sulle richieste (come una difesa a 3): “Mi farò trovare pronto per qualsiasi evenienza e richiesta del mister. Sono molto contento di averlo come allenatore e so che da lui posso imparare tanto. Difesa a 4 o a 3? Posso giocare in qualsiasi difesa e voglio migliorarmi sulla fase tattica. Sono contento di giocare con questo tecnico”.

Odogu sul poco entusiasmo sul suo arrivo: “Chiaramente questo mi stimola e mi motiva. So che in un grande club come il Milan le aspettative e le pressioni sono molto alte. Voglio che parlino le mie prestazioni”.

Odogu sulla difficoltà in Italia nel lanciare i giovani e se ci vuole più coraggio: “Sono giovane. Il mio obiettivo è per giocare e voglio diventare titolare in questa squadra. So di non avere tanta esperienza ma ho già giocato partite in Bundesliga. Sta a me dimostrarlo qui. Devo lavorare sodo per raggiungere quest’obiettivo. Qui ho tutto per migliorarmi e seguire le ambizioni del club”.

Odogu e il Mondiale U-17 vinto in Indonesia dove c’erano anche altri grandi giovani: “Si è trattato di una bellissima esperienza. Ho seguito i percorsi di Cubarsí, Echeverri e degli altri con cui ho giocato. Abbiamo vinto la manifestazione e questo dimostra che sono competitivo”.

Odogu e il rapporto sulla nazionale e se l’Italia era nel suo destino (nato a Berlino in Germania nel 2006): “Ero troppo piccolo per vedere il Mondiale. Si tratta di una bella coincidenza”.

Odogu e l’ultimo giorno di mercato: “Si è trattato di un trasferimento all’ultimo. IL mio procuratore non mi dice niente. Si è trattata di una sorpresa anche per me. Ero molto entusiasta del sapere che il Milan aveva pensato a me”.

Odogu e il primo ricordo del Milan: “Sicuramente Maldini, una leggenda che ha giocato nel mio ruolo e tanti altri come Gullit, Nesta, Baresi. Penso anche a un tedesco nato nella mia città come Boateng. Il primo ricordo, però, è su Maldini senza dubbio”.

Odogu sulle sue caratteristiche e sull’Odogu extra-campo: “Sono un difensore centrale, mi piace vincere duelli, fare clean sheet. Sono molto aggressivo e voglio vincere ogni uno contro uno. Credo tanto in Dio, mi piace praticare il ping pong e il tennis”.

Odogu sul farsi trovare pronto e la sua crescita: “I primi giorni qui sono andati molto bene e ho avuto un’ottima accoglienza. Voglio essere umile e imparare dai ragazzi e dal mister. Voglio farmi trovare pronto”.

Ora toccherà al nuovo difensore rossonero, David Odogu

Nkunku su San Siro: “Avrò delle belle sensazioni perché è un grande stadio. L’ultima volta qui con la Francia abbiamo vinto contro l’Italia e so che c’è una grande atmosfera. Da quando ero piccolo volevo conoscere questa passione".

Nkunku sul bilancio della sua carriera: “Voglio di più, sono competitivo. Voglio raggiungere i miei obiettivi e voglio migliorarmi".

Nkunku sul passato con Maresca che gli preferiva Palmer e sul presente: “Troppo presto per dire se ci sono differenze ma voglio vincere partite e trofei. Voglio migliorarmi in ogni allenamento e darò il massimo".

Nkunku sul derby: “Conosco il termine derby ma non so a memoria il derby di Milano. Ne ho già parlato coi compagni e so che è la partita. Io sono concentrato su ogni partita".

Nkunku su chi arriva dal Chelsea come Pulisic e RLC che hanno avuto le loro miglior stagioni arrivando dal Chelsea: “Ho fatto la mia scelta da solo e non guardo molto a ciò che succeda attorno. Ho imparato tanto al Chelsea. Cosa posso portare? Dipende dalle richieste del mister. Qui sarà tutto nuovo".

Nkunku su cosa si aspetta della Serie A e dove migliorare: “Non ho aspettative perché sono io che devo scoprire il campionato e cercherò di adattarmi".

Nkunku e se è vero che era stato cercato dall’Inter: “Si leggeva questo ma io non ho parlato con nessuno dell’Inter. Quando, invece, ho sentito del Milan non ci ho pensato due volte".

Nkunku e il suo modello da bambino: “Mi piacevano Kakà e Ronaldinho. Ho parlato tanto con Thiago Silva e si sa che il Milan è la migliore squadra d’Italia".

Nkunku su come pensa potrà incidere in Serie A: “Io sono competitivo e voglio essere la miglior versione di me stesso. So che posso offrire tanto a questa squadra ma come qualsiasi calciatore devo lavorare tutti i giorni per migliorarmi".

Nkunku e il passato al Psg: “Come mentalità molti top player (Ibra, Cavani, Verratti) hanno un modo di pensare simile e per questo hanno vinto tanto".

Nkunku su Allegri e le sue richieste: “Ho avuto una buona impressione del mister. Ho parlato tanto prima di firmare con lui. Il mio obiettivo è conoscere al più breve quest’ambiente".

Nkunku sugli altri attaccanti (Pulisic, Leao e Gimenez): “Penso che abbiamo un’ottima rosa e c’è tanta qualità tra gli attaccanti. Penso che io e tutti i calciatori dovremmo mettere le nostre qualità al servizio della squadra e del mister".

Nkunku sulle sue caratteristiche “simili” a quelle di Leao e un’ipotetica coppia col portoghese: “L’importante è adattarmi ai miei compagni. Ho delle caratteristiche simili a quelle di Rafa ma sarà importante avere connessione con tutti i compagni. Leao è un ottimo calciatore e spero di giocar bene insieme".

Nkunku sui compagni francesi: “Senza dubbio avere compagni che già conosco aiuterà il mio ambientamento. Loro mi potranno aiutare dal punto di vista personale e calcistico".

Nkunku sull'obiettivo di 15 gol e i palloncini quando esulta:"Non so se mi basteranno (sorride, n.d.r). Spero di trovarmi bene e poi il numero di gol vedremo a fine campionato".

Nkunku sul passato al Chelsea:"Prima era perfetto ma poi mi sono fatto male e sono rimasto fuori cinque mesi ed ero combattuto tra la voglia di tornare e riprendermi. Nel secondo anno ho fatto tutto per farmi trovare pronto, facendo tutto il precampionato ed è stata una decisione del mister farmi giocare di meno. A Bergamo quando feci bene? Sono lo stesso di allora. Ora sarà diverso al Milan".

Nkunku su come sta adesso: "Mi sento bene, mi allenavo già a livello individule prima di arrivare qua e non vedo l’ora di farmi trovare pronto".

Nkunku sul ruolo e dove gli piace giocare di più: "Mi piace giocare come trequartista, in un ruolo offensivo ma dipende da come viene interpretato il modulo. La decisione spetta al mister".

Nkunku cosa è scattato in te quando hai sentito la parola Milan: "La prima volta che ho capito che il Milan mi voleva non ho pensato troppo, ero entusiasto e volevo che tutto andasse per il meglio per venire qui".

Così, invece, David Odogu ai microfoni ufficiali del club: "È una sensazione incredibile, è un giorno importantissimo per me e per la mia famiglia. Sono davvero grato di poter firmare per un club così grande e voglio rendere gloria a Dio, senza di lui nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. Sono davvero felice, così grato e così orgoglioso di essere in questo club".

Queste le parole di qualche giorno fa di Christopher Nkunku ai microfoni di Milan Tv: "Sono stato subito entusiasta all'idea di indossare la maglia del Milan. Ero molto emozionato all'idea di venire qui. Il progetto mi ha subito conquistato, quindi sono molto felice di essere qui".

Un'ora all'inizio della conferenza stampa di presentazione di Nkunku e Odogu.

Dopo la conferenza stampa, i due nuovi rossoneri, Christopher Nkunku e David Odogu, incontreranno i tifosi. I due calciatori saranno presenti al Flagship Store di via Dante 12 giovedì 4 settembre alle 17.30, dopo le rispettive conferenze stampa di presentazione a Casa Milan. I due nuovi acquisti visiteranno lo Store e incontreranno i tifosi. 

CI SIAMO

Fra poche ore si terrà la conferenza stampa di presentazione, a Casa Milan, di Christopher Nkunku e David Odogu. I due giocatori parleranno alle ore 15.30, presso la Sala Stampa di Casa Milan.