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I tre punti della gara contro il Girona sono estremamente fondamentali per la classifica rossonera. A maggior ragione se si considera che, sono arrivati grazie al primo gol segnato, in un primo tempo, sotto la gestione Conceiçao.
Dopo i due legni colpiti, prima da Theo Hernandez al 24esimo minuto, e successivamente da Yunus Musah al 29esimo dopo un gran tiro dalla distanza. Ci ha pensato Rafa Leao a sbloccare il match con un sinistro violentissimo al 37esimo minuto.
A propiziare la rete milanista, un grande recupero di Bennacer a centrocampo. Il quale, una volta tornato in possesso del pallone, serve il numero dieci portoghese che porta in vantaggio il Milan.
Riavvolgendo il nastro a quanto accaduto nel recente passato, i rossoneri non avevano mai trovato la via della rete nei primi 45 minuti sotto la gestione del portoghese. Anzi, in molteplici occasioni, basti pensare alle gare contro la Juventus o alla finale di Supercoppa, erano addirittura andati in svantaggio.
Motivo in più, per dare maggior valore, all'unica rete segnata nel mercoledì di Champions milanista.
Piaciuta la gara?
"Siamo in un periodo di evoluzione. Dobbiamo lavorare tanto. Ci sono cose da migliorare. L'importante è il risultato. Dobbiamo fare più goal. Il Girona lo stesso ha avuto delle occasioni e una chance per pareggiare. Questo è normale in questo momento".
Sui singoli
"I ragazzi a livello di spirito hanno dato tanto. Questo cambiamento ora non è facile. I giocatori devono agire nello stesso modo".
Serve un attaccante dal mercato?
"(Parlando con Toni e Seedorf) Con dieci anni in meno vi prenderei (ride, n.d.r.)".
Sulla partita
"Il risultato è stato positivo, abbiamo avuto momenti per stare dentro la partita. Abbiamo preparato questa partita con la consapevolezza che il Girona è bravo. Siamo stati bravi, non abbiamo permesso tanto al Girona soprattutto nel primo tempo. Quando abbiamo messo velocità e tecnica abbiamo creato buone opportunità e potevamo fare altri gol. Nel secondo tempo più paura di prendere gol che di segnare".
Sulla fase di sofferenza
"Non abbiamo preso gol ma dobbiamo essere più solidi e compatti come squadra. Ci sono dei momenti in cui tutti dobbiamo pensare allo stesso modo, non prendere gol è ok, ma questa deve essere un’abitudine e la base".
Sul processo di cambiamento
"Stiamo lavorando è un processo in evoluzione, io voglio qualcosa di diverso per la squadra e non è facile, ma i giocatori stanno rispondendo bene. Volevamo vincere questa partita. In queste partite è molto importante il risultato".
Su Leao
"Quando sono arrivato ho parlato con lui e stiamo lavorando insieme. È importante che capisca che è un attaccante quando abbiamo la palla è un difensore quando non l’abbiamo. Contiamo su tutti a livello difensivo. Lui si sta sforzando di diventare un giocare sempre più completo e forte".
Sul match
"Abbiamo avuto momenti interessanti, potevamo essere più precisi. Nel globale è una squadra di valore con qualita e valore. Abbiamo bisogno di un po’ più di continuità nella partita. Facciamo bene arriviamo di spirito. Secondo tempo più paura di prendere gol che di farne un altro. Continuiamo a lavorare".
Su Leao
"Può fare molto di più, gli chiedo cose diverse e deve capire che in squadra bisogna pensar sempre la stessa cosa. Lui sta accettando e lavorando".
Sulla prossima gara
"Ogni partita è come fosse una finale, è importante lavorare ogni giorno e vedere che stiamo migliorando a ogni livello".
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