
Il Milan ha pareggiato ieri 1-1 col Feyenoord ed è stato eliminato dalla Champions. I rossoneri, col gol di Santiago Gimenez a inizio gara, hanno confermato una sfortunata statistica...
DA PAOLO MALDINI A SANTIAGO GIMENEZ
Il Milan ha pareggiato ieri 1-1 col Feyenoord ed è stato eliminato dalla Champions. I rossoneri, col gol di Santiago Gimenez a inizio gara, hanno confermato una sfortunata statistica...
Il Diavolo, infatti, non ha mai vinto una gara di Champions League quando ha segnato al primo minuto della partita.
Ecco l'elenco delle precedenti reti rossonere nei sessanta secondi iniziali nella massima competizione europea da quando la competizione si chiama Champions League e non Coppa dei Campioni:
Milan-Liverpool 3-3 del 25 maggio 2005 (gol di Paolo Maldini dopo 50 secondi)
Schalke 04-Milan 2-2 del 28 settembre 2005 (gol di Clarence Seedorf dopo 25 secondi)
Barcellona-Milan 2-2 del 13 settembre 2011 (gol di Alexandre Pato dopo 24 secondi)
Il Milan, quindi, è la squadra con più gol realizzati (4) al primo minuto di gioco in tutta la storia della Champions. Seguono Inter e Barcellona a 3.
Il tecnico del Milan Sergio Conceicao è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo l'amaro pareggio con gli olandesi. Di seguito le sue parole.
Sulla partita:
"Grande delusione, siamo arrabbiati e dovevamo essere più forti. L'abbiamo preparata per vincerla ma abbiamo sbagliato il secondo gol e diverse occasioni. Da domani (oggi, ndr) dobbiamo pensare al campionato e anche alla Coppa Italia che resta un obiettivo. Dobbiamo essere più forti e lavorare di più ma tra la Dinamo e oggi (ieri, ndr) abbiamo giocato parecchio con l'uomo in meno. L'episodio di Theo ha cambiato la partita, fino a quel momento non erano riusciti a creare delle occasioni".
Sul rosso di Theo:
"Oggi (Ieri, ndr) per me abbiamo perso perché non siamo agli ottavi. In 6 anni al Porto sono andato 5 volte agli ottavi, per me è una cosa nuova. Facciamo errori tutti i giorni, sia io che i giocatori ma la faccia dell'eliminazione è la mia, non dei giocatori".
Sul cambio di Gimenez:
"Per me i complimenti valgono il giusto, le decisioni sono mie perché vengono pagato per questo. Santi quando è arrivato aveva un problema con l'infortunio di prima e ha rischiato di farsi male di nuovo giocando. Eravamo più bassi e io ho fatto queste scelte, sono mie le scelte. Se poi non vinco e sbaglio mi mettono le valigie in mano e me ne vado via. Rispetto le opinioni ma va bene così".
Sui cambi tardivi:
"È vero dovevo anticipare dei cambi. Cambiare tanto per cambiare non serve, bisogna dare qualcosa alla partita. I giocatori devono giustificare il loro ingresso, devono darmi qualcosa".
Sugli errori dei singoli:
"C'è sicuramente da migliorare su tanti punti, anche su questo. Serve avere carattere ma non è facile, capisco la pressione essendo stato giocatore ma l'ambiente non aiuta i ragazzi".
Sul rendimento di Theo:
"Lo conosco da tanto e so che può fare molto di più, così come il suo allenatore".
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