DA PAOLO MALDINI A SANTIAGO GIMENEZ

Milan, ecco cosa succede quando segni al primo minuto in Champions…

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I rossoneri non hanno una tradizione positiva quando sbloccano subito il risultato in questa competizione, nonostante detengano un primato...
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

Il Milan ha pareggiato ieri 1-1 col Feyenoord ed è stato eliminato dalla Champions. I rossoneri, col gol di Santiago Gimenez a inizio gara, hanno confermato una sfortunata statistica...

Il dato

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Il Diavolo, infatti, non ha mai vinto una gara di Champions League quando ha segnato al primo minuto della partita.

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Ecco l'elenco delle precedenti reti rossonere nei sessanta secondi iniziali nella massima competizione europea da quando la competizione si chiama Champions League e non Coppa dei Campioni:

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Milan-Liverpool 3-3 del 25 maggio 2005 (gol di Paolo Maldini dopo 50 secondi)

Schalke 04-Milan 2-2 del 28 settembre 2005 (gol di Clarence Seedorf dopo 25 secondi)

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Barcellona-Milan 2-2 del 13 settembre 2011 (gol di Alexandre Pato dopo 24 secondi)

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Il Milan, quindi, è la squadra con più gol realizzati (4) al primo minuto di gioco in tutta la storia della Champions. Seguono Inter e Barcellona a 3.

Le parole di Conceicao dopo Milan-Feyenoord

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Il tecnico del Milan Sergio Conceicao è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo l'amaro pareggio con gli olandesi. Di seguito le sue parole.

Sulla partita:

"Grande delusione, siamo arrabbiati e dovevamo essere più forti. L'abbiamo preparata per vincerla ma abbiamo sbagliato il secondo gol e diverse occasioni. Da domani (oggi, ndr) dobbiamo pensare al campionato e anche alla Coppa Italia che resta un obiettivo. Dobbiamo essere più forti e lavorare di più ma tra la Dinamo e oggi (ieri, ndr) abbiamo giocato parecchio con l'uomo in meno. L'episodio di Theo ha cambiato la partita, fino a quel momento non erano riusciti a creare delle occasioni".

Sul rosso di Theo:

"Oggi (Ieri, ndr) per me abbiamo perso perché non siamo agli ottavi. In 6 anni al Porto sono andato 5 volte agli ottavi, per me è una cosa nuova. Facciamo errori tutti i giorni, sia io che i giocatori ma la faccia dell'eliminazione è la mia, non dei giocatori".

Sul cambio di Gimenez:

"Per me i complimenti valgono il giusto, le decisioni sono mie perché vengono pagato per questo. Santi quando è arrivato aveva un problema con l'infortunio di prima e ha rischiato di farsi male di nuovo giocando. Eravamo più bassi e io ho fatto queste scelte, sono mie le scelte. Se poi non vinco e sbaglio mi mettono le valigie in mano e me ne vado via. Rispetto le opinioni ma va bene così".

Sui cambi tardivi:

"È vero dovevo anticipare dei cambi. Cambiare tanto per cambiare non serve, bisogna dare qualcosa alla partita. I giocatori devono giustificare il loro ingresso, devono darmi qualcosa".

Sugli errori dei singoli:

"C'è sicuramente da migliorare su tanti punti, anche su questo. Serve avere carattere ma non è facile, capisco la pressione essendo stato giocatore ma l'ambiente non aiuta i ragazzi".

Sul rendimento di Theo:

"Lo conosco da tanto e so che può fare molto di più, così come il suo allenatore".

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