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Non era un passaggio banale quello di oggi, la decisione del Tar dopo la riunione dell'organismo amministrativo regionale di ieri. Era uno snodo importante...
perchè il pronunciamento del Tar definisce le te tempistiche, e vista la corsa contro il tempo in corso se fosse arrivata la sospensiva sarebbe statamolto dura se non impossibile rimanere nei tempi. Il punto a favore del nuovo San Siro è diquelli forti, anche senon è definitivo.
Ci sono anche altri temi che vanno dipanati, il prossimo step è l'accordo fra le due società, Milan e Inter, e il Comune di Milano. La percentuale di verde, le spese di bonifica e altri aspetti sono ancora sul tavolo, ma come normale in questi casi.
C'è negoziazione, c'è fiducia, work in progress, in attesa del momento fatidico, che dovrà essere scandito entro il 31 luglio. La struttura sarà questa: una volta raggiunto l'accordo, ci sarà la proposta dei due club, e quindii due passaggi istituzionali. Prima in giunta e poi in consiglio comunale: politicamente e comprensibilmente il consiglio lo ha voluto il sindaco Sala, sul piano formale non era un passaggio obbligato, l'obiettivo poi sarà finalizzare l'acquisizione dello stadio e delle aree entro la fine del mese di settembre
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