Qualsiasi obiettivo sportivo che porti ad una qualificazione europea deve essere perseguito finché ci sarà la possibilità di farlo. Per provarci però la squadra rossonera ha bisogno di certezze. In tal senso il lavoro dell'allenatore sarà fondamentale. Importante, a tal proposito, capire bene dove deve alzare il livello il Milan di Sergio Conceicao.
Un obiettivo importante: crescere come squadra
Dove deve alzare il livello il Milan di Sergio Conceicao
I tre aspetti sui quali il Milan deve alzare il livello
—A mio avviso sono tre gli aspetti sui quali il nostro Mister dovrà migliorare il Milan.

In primis, sinora, l’allenatore portoghese non è riuscito a puntare su un undici titolare definito. In questi ultimi due mesi, abbiamo assistito a troppi cambi di formazione e non abbiamo mai visto la stessa formazione per due partite consecutive. Ciò ha generato qualche incertezza di troppo nella squadra perché gli automatismi, i sincronismi e l’organizzazione sono valori che crescono con l’affiatamento. Rafael Leao, Pulisic e Rejinders, secondo la mia visione, devono essere sempre titolari alle spalle di Gimenez. Sono loro i migliori giocatori offensivi del Milan e i loro numeri di partecipazioni ai gol ne danno conferma. La squadra deve modellarsi su di loro, lavorando bene sugli equilibri e sulle marcature preventive, magari implementando la cerniera centrale Fofana - Bondo.

Veniamo al secondo punto. La miglior coppia difensiva, per il Milan, l’aveva trovata Paulo Fonseca, ossia Gabbia – Thiaw. Anche i numeri confermato la maggior affidabilità di questa coppia rispetto alle altre. Smembrarla sin da principio per dare chance prima a Tomori e poi a Pavlovic non è stata una grande idea. Gabbia e Thiaw sono i centrali che hanno le letture più raffinate ed il piede migliore nell’uscita palla. Con loro il Milan ha subito meno gol. Inoltre avendo entrambi un piede discreto in prima impostazione, sono una parziale soluzione al problema principale del Milan, ossia la lentezza della manovra. Sarebbe opportuno puntare su questa coppia sino a fine campionato, con Walker e Theo Hernandez ai loro lati.

Infine, e lo dico con enorme rispetto dell’uomo, nonché da estimatore del professionista Conceicao, è necessario che il nostro allenatore faccia un salto di qualità sul piano della gestione dei nervi e della tensione. L’ambiente Milan ha bisogno di più serenità perché una gestione dei nervi non confacente è stata la causa principale del patatrac in Champions League, da Zagabria fino alla doppia sfida con il Feyenoord. Caricare troppo la squadra prima delle partite non è sempre la soluzione migliore perché il rovescio della medaglia può produrre, ed ha prodotto, espulsioni ed errori marchiani. Anche qui, per il Milan, è basilare alzare il livello.
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