Durante Dinamo Zagabria-Stella Rossa del maggio 1990, in un clima già carico di tensione politica ed etnica, Zvonimir Boban colpì con un calcio un poliziotto che stava aggredendo un tifoso della Dinamo. Boban credeva si trattasse di un poliziotto serbo, successivamente si scoprì che era un bosniaco musulmano di Tusla. Al di là della nazionalità dell'uomo, quel gesto ripreso in diretta TV è passato alla storia come simbolo della ribellione croata contro l’autorità centrale jugoslava e, per molti, rappresenta uno dei primi segnali tangibili della crisi nei Balcani che sarebbe esplosa di lì a poco.
Zagabria, Milan e ancora Zagabria