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Il Ceo dello Slovan: “Abbiamo trattato il nostro Nino Marcelli con il Milan”

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Nino Marcelli è un calciatore slovacco, centrocampista offensivo dello Slovan Bratislava, nato nel maggio del 2005.
Redazione Milanistichannel

"È vero. Erano in corso trattative con il Milan, ma non è stato raggiunto alcun accordo. Le nostre esigenze differivano dalle loro idee. Non eravamo d'accordo sui termini", ha confermato a Sportnet il CEO dello Slovan Bratilsava, Ivan Kmotrík Jr. Il portale specializzato Transfermarkt stima in 4 milioni di euro il valore di mercato di Marcelli. "Penso che abbia un valore più alto", dice il capo del calcio dello Slovan.

Varie ipotesi

Il dirigente non ha confermato l'ipotesi secondo cui lo Slovan avrebbe rifiutato 5 milioni per l'esterno: "Non specificherò quale offerta abbiamo ricevuto. Marcelli è molto apprezzato dal nostro punto di vista. Sicuramente non lo lasceremmo andare per una cifra bassa. Abbiamo un grande valore in lui". Nelle formazioni probabili della vigilia di Slovan-Milan, lui è inserito.

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Transfermarkt stimava il valore di Marcelli a soli 100mila euro un anno fa. Nella seconda metà della scorsa stagione ha preso a giocare con regolarità e fino alla fine ha lottato per il titolo di capocannoniere. Nelle partite europee è partito titolare fino all'ultima volta contro la Dinamo Zagabria. In campionato finora ha segnato 2 gol e 2 assist in 14 partite. Già un anno fa coach Weiss gli aveva predetto un grande futuro: "È dinamico, i tifosi hanno qualcosa da aspettarsi. Può essere la stella dello Slovan Bratislava. Credo che resterà qui per molto tempo e piacerà alla gente, perché i tifosi vengono allo stadio per vedere questi calciatori". Marcelli gioca regolarmente con la Nazionale Under 21 da quando aveva diciotto anni. Francesco Calzona. "Marcelli è uno dei giovani che stiamo guardando. Ha caratteristiche molto buone. Che sia fisico, non ha paura nemmeno di andare avanti nell’uno contro uno. Lo stiamo monitorando. Ha bisogno di continuità, di giocare con regolarità. Se continua così la porta è aperta. È il tipo che può essere una grande risorsa per il futuro", ha detto l'estate scorsa il Ct della Nazionale slovacca.

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