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Yunus Musah è arrivato al Milan nell'estate 2023 dal Valencia come un prospetto, mancavano alcuni mesi al 21esimo compleanno. Rino Gattuso e Gigi Riccio, suoi allenatori al Mestalla lo ripetevano a tutti all'epoca: grande potenziale, ma deve ancora migliorarsi e sgrezzare i suoi margini di crescita.
E' stato la mossa a sorpresa del Bernabeu, Yunus Musah. Titolare a destra e Milan stellare sul campo del Real Madrid: prestigioso 3-1 a favore dei rossoneri in Champions League. Sembrava, anche dopo i 9 gol invernali in due partite contro Empoli e Sassuolo, che fosse il giocatore in grado di riequilibrare la squadra. Ma le cose poi sono cambiate.
Con il cambio in panchina, il nazionale Usa ha giocato meno, ha sbagliato alcuni gol plateali, è stato espulso a Zagabria, è stato sostituito tra i fischi nei primi tempi di San Siro contro Lazio e Fiorentina.
Scommettiamo che nelle mani di Conte, Musah diventa un altro Desailly? Se lo è chiesto e lo ha scritto Franco Ordine su MilanistiChannel.com. Il sospetto è legittimo, Conte ha già rivalutato e rilancio McTominay, potrebbe trasformare anche Musah in un gioiello di mercato da 60 milioni a uso e consumo della Premier League. Ma a San Siro il suo credito si era azzerato. Con lui San Siro aveva chiuso. E quando San Siro chiude, chiude.
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