Ai microfoni di Calcio Time, nel corso della trentatreesima puntata a cura della redazione EuropaCalcio.it, è intervenuto Manuel Belleri, ex esterno della Lazio, dell’Atalanta e del Bologna, tra le altre. In sua compagnia, abbiamo trattati diversi temi, tra i quali il passaggio di Daniel Maldini a Bergamo e la delicata situazione in casa Milan.
PER COME ERA ARRIVATO IL MILAN AL DERBY....
Belleri: “Daniel Maldini-Atalanta, operazione top. Sul Milan dico…”
Le sue parole...
—Sul mercato invernale del Milan: “Sicuramente, c’è stato un qualcosa che è sfuggito nel corso degli ultimi tempi anche a livello ambientale, a causa di alcuni atteggiamenti non certo irreprensibili. Abbiamo notato qualche situazione particolare sul campo e il tutto destabilizza lo spogliatoio; la rivoluzione condotta sul mercato credo vada intravista in questo senso. Lo stesso Walker porta tantissima esperienza e personalità anche all’interno del gruppo squadra. Non mi aspettavo potesse finire così in fretta la storia con Morata, quello sì: ci si aspettava qualcosina in più. Sul rendimento dei calciatori, anche quelli più importanti, incide inevitabilmente il contesto storico che vive la società: lo stesso Morata si è difeso, ma poteva sicuramente dimostrare il proprio valore in tutto e per tutto. Le stesse idee di Fonseca sono naufragate nonostante fossero valide”.
Belleri: “Daniel Maldini-Atalanta, operazione top. Sul Milan dico…”
—A proposito di Daniel Maldini: “Grandissimo colpo, uno dei migliori in assoluto per la capacità che avrà questo calciatore di inserirsi negli schemi di Mister Gasperini. Per struttura fisica e caratura tecnica, lo ritengo assolutamente pronto per imporsi all’Atalanta e sono certo quest’occasione arrivi nel momento giusto del suo percorso di crescita. Non mi aspettavo questo suo impatto, ma Daniel Maldini calza a pennello in un progetto ambizioso come quello nerazzurro. Sta riuscendo a imporsi e potrà consacrarsi definitivamente a Bergamo”.
Sul Derby e Simone Inzaghi: “Per il modo in cui sono arrivate le due squadre, credevo potesse dare qualcosina in più l’Inter, rispetto al Milan. Invece, i rossoneri hanno offerto un’ottima prestazione, di carattere e di personalità. Ciò ha inevitabilmente influito sul buon esito del risultato per i nerazzurri, ma hanno comunque espresso un ottimo calcio. Quanto a Inzaghi, mi aspettavo potesse diventare un grandissimo tecnico per la gestione del gruppo, dal punto di vista umano, e le conoscenze calcistiche. Era già un allenatore in campo. Ottimo anche l’impatto di Zalewski, calciatore che reputavo già ottimo alla Roma. Qualche situazione particolare non l’ha fatto rendere al massimo nella capitale, ma l’Inter ha fatto un ottimo acquisto in un ruolo in cui c’era necessità di intervenire”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA