
Il cantiere è ufficialmente partito con l'addio di Tijjani Reijnders. È continuato con gli addii di Pellegrino e Kalulu, ma non si ferma di certo all'olandese, l'argentino e al francese.
calciomercato milan
Il cantiere è ufficialmente partito con l'addio di Tijjani Reijnders. È continuato con gli addii di Pellegrino e Kalulu, ma non si ferma di certo all'olandese, l'argentino e al francese.
C'è tanto, molto, troppo da fare e Igli Tare e Massimiliano Allegri ne sono consapevoli. Giornate di lavoro chiusi in ufficio a Casa Milan per il Direttore Sportivo che a giorni alterni invita i suoi ospiti: procuratori, agenti e altri DS come Manna per parlare di giocatori e intavolare possibili trattative.
In settimana non mancano anche appuntamenti di riunioni quadro con Max che torna a Casa Milan spesso per fare il punto della situazione e preparare al meglio tutto in vista della preparazione estiva. Il ritorno a Milanello con tutti i giocatori è alle porte. Mancano soli 21 giorni e in queste 3 settimane il Milan dovrà procedere con lo snellire la rosa, aumentare il budget e avere la "situazione squadra" chiara.
Dopo? Affondare il colpo con gli acquisti e rinforzare tutti i reparti.
Sono ben 13 le cessioni che il Milan deve ultimare prima di procedere con gli acquisti. Serve snellire la rosa. I rossoneri avranno una sola principale competizioni e la voglia di Allegri è quella di promuovere alcuni talenti di Milan Futuro e Milan Primavera come Bartesaghi, Liberali, Zeroli, Comotto o Vos. Inoltre è anche tornato e potrebbe rimanere Saelemaekers. Insomma 5-6 rinforzi in più rispetto alla passata stagione il Milan ce li ha già in casa. Non dimentichiamoci anche di Camarda. Francesco se dovesse restare rossonero potrebbe giocare molto di più. Così arriviamo a 7 giocatori che troveranno tanto e più spazio rispetto al passato. Mentre i 13 giocatori che hanno le valige pronte sono loro
© RIPRODUZIONE RISERVATA