
Parafrasando il celebre cult del 2001 con protagonista il camaleontico Jim Carrey, per il Milan e per Tijiani questa sarà "Una settimana da Reijnders".
Decisione imminente
Parafrasando il celebre cult del 2001 con protagonista il camaleontico Jim Carrey, per il Milan e per Tijiani questa sarà "Una settimana da Reijnders".
Il futuro del centrocampista olandese si deciderà nei prossimi giorni. Il Manchester City fa sul serio: vuole chiudere l’operazione entro il 10 giugno, data limite per registrare i giocatori al prossimo Mondiale per Club. Una corsa contro il tempo, con il Milan che osserva e valuta, consapevole del peso tecnico e simbolico del numero 14 rossonero.
Da Casa Milan filtrano riflessioni profonde: Reijnders è stato uno dei pochi punti fermi in una stagione difficile, distinguendosi per visione, dinamismo e leadership silenziosa. La dirigenza lo considera un tassello strategico del progetto Allegri, ma di fronte a offerte irrinunciabili ogni scenario resta sul tavolo.
MILAN, ITALY - MAY 24: Tijjani Reijnders of AC Milan attends with his son before the Serie A match between AC Milan and Monza at Stadio Giuseppe Meazza on May 24, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Il Manchester City ha sondato, parlato con il calciatore, trovato un accordo con lo stesso e poi rilanciato. Tuttavia, l’unica offerta formale è stata giudicata insufficiente, se non irrispettosa. Meno di 50 milioni per uno dei migliori centrocampisti della Serie A e appena eletto miglior interprete del ruolo: per il Milan è una base di partenza non congura al suo valore estrinseco. Il prezzo giusto? Intorno agli 80 milioni, bonus compresi.
Nel frattempo, Reijnders si gode qualche giorno di vacanza con la famiglia, come già raccontato la scorsa settimana. Apparentemente sereno, come mostrato sui social, ma consapevole che il suo nome è al centro del primo grande bivio del mercato estivo rossonero. La sua decisione, insieme a quella del club, inciderà profondamente sulla fisionomia del Milan che verrà.
Tra desideri e realtà, il Milan sceglierà ciò che è meglio per il progetto, non per l'impazienza altrui.
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