Un noto dirigente italiano, che l'ha seguito per mesi, ha definito Harder un toro, per potenza fisica, coraggio, pressing. Anche se in Danimarca è Superman ad essere particolarmente di moda. Qualche giorno fa, il nuovo acquisto del Parma, Oliver Sorensen spiegava l'esultanza "copiata" dal difensore Jan Vertonghen: fingere di strapparsi la maglia per mostrare la "S" al centro del petto. Conrad Harder spera di ripeterla più spesso del connazionale.
Dopo un vertice in sede tra Tare e Allegri la strategia è stata puntare fortissimo su Conrad Harder, classe 2005 dello Sporting Lisbona. Ma c'è un problema, non di carattere offensivo, che Allegri dovrà affrontare insieme al suo staff: la fase difensiva. O ancora meglio: “la percezione del pericolo” di tutti i componenti della squadra. Questo concetto, il tecnico toscano lo ha ripetuto almeno una decina di volte. Ad Allegri ha dato terribilmente noia aver preso due gol su cross a difesa piazzata.
I rapporti tra Milan e Marsiglia potrebbero coinvolgere, nuovamente, anche Ismael Bennacer attualmente fuori dalle scelte. Yunus Musah continua ad essere un obiettivo dell'Atalanta. Fissato il prezzo: 25 milioni più 5 di bonus. Difensore centrale: difficile arrivare a Demiral o Kim. Occhio alle occasioni tipo Okoli del Leicester. Allegri non vorrebbe privarsi di Saelemaekers, mentre oltre ad Adli e Bennacer non si straccerebbero le vesti se Musah andasse all'Atalanta aprendo le porte all'arrivo di Rabiot. De Zerbi ha mostrato apertura ma il futuro resta un rebus. Il Milan nega altri innesti dopo Harder, ma a fine mercato l'impossibile può diventare possibile.
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Allegri ha chiesto Rabiot, in rotta con il Marsiglia, ma nelle ultime ore De Zerbi ha fatto un passo verso di lui. Non è da escludere anche un innesto in difesa, un profilo di esperienza. Dodici mesi fa il Napoli, poi campione d'Italia, iniziò il campionato perdendo 3-0 a Verona. Una lezione che portò a Lukaku, Neres e McTominay. Questione centrocampista: nonostante i 65 milioni spesi la mediana appare piena di doppioni. Modric, Ricci e Jashari tutti in cabina di regia, dove c'è spazio per uno soltanto. Ecco perché in caso di partenza di Musah (l'Atalanta potrebbe offrire 25 milioni), il Milan proverebbe a regalare ad Allegri pure una mezzala.
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