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Rasmus Hojlund era "destinato a fallire" al Manchester United, secondo quanto riportato dal collega Samuel Luckhurst sul Manchester Evening News. L’attaccante danese, ora finito ai margini sotto la guida di Ruben Amorim, è nel mirino del Milan di Massimiliano Allegri e del nuovo responsabile direttore sportivo Igli Tare, pronti a scommettere sul suo riscatto.
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Luckhurst racconta un episodio emblematico durante la tournée estiva dello United a Chicago. Mentre il giornalista si imbatteva nei giocatori dello United, Hojlund si è avvicinato al gruppo di Bruno Fernandes, Luke Shaw e Harry Maguire. I primi due lo hanno completamente ignorato, mentre Maguire ha risposto con un freddo “Va bene, amico”. Un piccolo episodio che riflette una realtà più ampia: Hojlund non è mai stato veramente integrato nel gruppo dei Red Devils.
Lo United, scrive Luckhurst, ha sempre protetto il suo investimento iniziale da 64 milioni di sterline (saliti poi a 72), ma ora lo sta "spingendo fuori con sfacciataggine". Critiche aperte sono arrivate anche dalla nuova proprietà (INEOS), che lo ha indicato come uno degli “ereditati” dal vecchio management. Il suo score – 26 gol in 95 presenze – è considerato insufficiente.
Durante la preparazione estiva, Amorim non ha mai garantito la permanenza del danese, nonostante prestazioni convincenti. Hojlund è arrivato persino a chiedere di parlare con i giornalisti nella mixed zone, in un gesto quasi disperato.
Sabato scorso, durante il match amichevole a Old Trafford contro la Fiorentina dell'ex rossonero Stefano Pioli, Rasmus ha iniziato a palleggiare nel riscaldamento – chiaro segnale che non sarebbe entrato.
La scelta tecnica dello United è orientata nettamente verso Benjamin Šeško titolare, preferito ad Hojlund nonostante un costo simile. Anche Joshua Zirkzee, che il Milan ha inseguito in passato, è nel mirino dei Red Devils, ma – scrive Luckhurst – non è considerato un vero numero 9.
Dopo un avvio complicato a causa degli infortuni, Hojlund ha collezionato 38 presenze nella stagione 2024-25, segnando solo tre reti negli ultimi 35 incontri. A pesare è anche la mancanza di fiducia nei suoi confronti: alcuni compagni lo ignoravano letteralmente in campo, come Diogo Dalot che evitava di crossare verso di lui. Anche Marcus Rashford, indirettamente, lo avrebbe deriso tramite il cugino.
Con il suo valore in calo e una rottura evidente con ambiente e staff, Hojlund rappresenta un'opportunità di mercato per il Milan. Tare e Allegri cercano un centravanti duttile, forte e motivato: il profilo del danese può combaciare perfettamente, a patto che arrivi a condizioni economiche favorevoli.
Fonte integrale: Samuel Luckhurst – Manchester Evening News
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