Chi arriverà tra Dusan e Rasmus a rimpolpare l’attacco rossonero? Ricordate cosa disse Gasperini del danese dopo un Lazio-Atalanta del febbraio 2023?
Milan e i prossimi attaccanti: perché Hojlund può essere la scelta vincente rispetto a Vlahovic
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Il Milan si trova davanti a una scelta importante per rimpolpare il proprio reparto offensivo: tra i candidati a dare una mano a Santiago Gimenez, ci sono Dusan Vlahovic, nato il 28 gennaio 2000, e Rasmus Hojlund, nato il 4 febbraio 2003. Entrambi con numeri interessanti negli ultimi tre anni, ma con profili e costi molto diversi che potrebbero indirizzare la decisione finale della società.
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Dusan Vlahovic: esperienza, affidabilità e costi
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Con 146 presenze, 63 gol e 14 assist nelle ultime tre stagioni (tra club e Nazionale), Vlahovic è un attaccante affermato in Serie A, che garantisce solidità tecnica e continuità. Tuttavia, questa esperienza ha un costo importante: il serbo sembra possa richiedere un ingaggio alla Leao. Questo fattore rappresenterebbe un impegno economico rilevante per il Milan.
Rasmus Hojlund: un attaccante già valorizzato e il giudizio di Gasperini
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Hojlund, con 155 presenze, 44 gol e 7 assist (tra club e Nazionale), non è più una semplice giovane promessa: il Manchester United ha investito oltre 70 milioni di euro su di lui nell’estate 2023, a conferma del suo valore tecnico e potenziale.
Gian Piero Gasperini, dopo una vittoria dell'Atalanta sul campo della Lazio nel febbraio 2023, definì Hojlund“un diamante da sgrezzare”, sottolineandone margini di crescita, energia, intensità e qualità tecniche. L’attuale tecnico della Roma, alla domanda se Hojlund gli ricordasse per certi versi Haaland rispose così: “Le caratteristiche sono molto simili, soprattutto nelle accelerazioni. È un giocatore velocissimo, sui cento metri è sotto gli undici secondi. Per la sua statura ha un baricentro basso e una frequenza di passo incredibile: sono convinto che farà una grande carriera, non ci vuole molto a intuirlo. Tecnicamente fa vedere cose sempre diverse e migliori”.
Il suo ingaggio sarebbe forse più sostenibile rispetto a Vlahovic, ma il costo del cartellino, al netto delle formule, richiede una valutazione attenta da parte del Milan.
Valutazioni tecniche ed economiche
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Da un lato, Vlahovic rappresenta la sicurezza dell’esperienza consolidata. Dall’altro, Hojlund è un investimento recente e importante. Il suo potenziale ancora in espansione e le sue caratteristiche atletiche e tecniche lo rendono un profilo molto molto interessante, come confermato anche dall’esperto Gasperini.
Dal punto di vista economico, il Milan deve considerare la sostenibilità degli ingaggi, il costo del cartellino e la strategia di mercato per costruire un progetto offensivo efficace e durevole nel tempo.
La scelta tra Vlahovic e Hojlund rappresenta un bivio cruciale per il Diavolo. Considerando costi, età e qualità tecniche, il danese – già oggetto di un investimento importante e con la benedizione di Gasperini – potrebbe essere l’attaccante ideale per costruire il futuro rossonero.
Ben venga chiunque arrivi, ma Hojlund sembra oggi la scelta più ragionata e intelligente per un Milan che vuole puntare su talento, prospettiva e sostenibilità. Poi i danesi in rossonero portano bene…