Il Milan valuta Cambiaso e Udogie per sostituire Theo Hernandez: esperienza e forza contro corsa, gioventù e potenziale.
Il futuro di Theo Hernandez al Milan è sempre più avvolto nell’incertezza. L’unica vera certezza resta la scadenza del contratto nel giugno 2026 e, soprattutto, la reciproca mancanza di volontà - da parte del club e del giocatore - di proseguire insieme. Le sirene arabe suonano forti, con l’Al-Hilal pronto a offrire 35 milioni di euro, cifra che il Milan ha già indicato come base per chiudere l’accordo. Ma non è solo l’Arabia Saudita: anche l’Atletico Madrid osserva con interesse, pronto a riportare Theo "a casa". Indipendentemente da questo, in caso di cessione, il Milan dovrà muoversi rapidamente per trovare un sostituto all’altezza della fascia sinistra.
Andrea Cambiaso: duttilità e dinamismo
—
Andrea Cambiaso, classe 2000, attualmente in forza alla Juventus, è uno dei profili più apprezzati in via Aldo Rossi. La sua capacità di giocare su entrambe le fasce e la sua spiccata propensione offensiva lo rendono una valida alternativa a Theo Hernandez. Tuttavia, la trattativa non si preannuncia semplice: i bianconeri, forti anche del recente interesse del Manchester City, valutano il giocatore ben oltre i 40 milioni di euro stimati da Transfermarkt. E i rapporti tra i club, già messi alla prova a gennaio, potrebbero complicare ulteriormente l’operazione.
Destiny Udogie: un ritorno di fiamma
—
Il nome di Destiny Udogie, classe 2002 e attualmente al Tottenham, è tornato caldo nei radar rossoneri. Già ai tempi dell’Udinese era stato sondato come possibile innesto per il futuro, ma in quel contesto storico la presenza dominante di Theo aveva messo in stand-by ogni discorso. Ora che il numero 19 appare destinato a lasciare Milano, Udogie potrebbe rappresentare la soluzione perfetta. Il Tottenham non lo considera incedibile, ma per meno di 40 milioni difficilmente aprirà alla trattativa. Un investimento importante, ma che il Milan potrebbe valutare, specie in un’ottica di ringiovanimento e italianità della rosa.
Il confronto statistico tra Cambiaso e Udogie: il nuovo Theo Hernandez
—
Analizzando i dati forniti da Sofascore, emerge un elemento chiave: Andrea Cambiaso e Destiny Udogie sono terzini a vocazione offensiva, ma con differenze significative nella gestione dello spazio e nella concretezza in fase realizzativa.
La heatmap di Udogie è sensibilmente più avanzata, sintomo di una spinta costante nella metà campo avversaria. L’ex Udinese si distingue per corsa e resistenza, doti perfette in uno schema che richiede terzini offensivi a tutto campo. Tuttavia, proprio questa propensione al gioco verticale lo espone a qualche limite nella fase difensiva, dove mostra ancora ampi margini di miglioramento. Cambiaso, dal canto suo, si fa apprezzare per duttilità tattica e maggiore equilibrio. La sua mappa di calore è meno estrema, dimostrando un approccio più contenuto ma altrettanto efficace. Inoltre, la sua maturità calcistica - anche per i due anni in più rispetto a Udogie - lo rende oggi un profilo più pronto. Un altro dato eloquente è la produttività offensiva: 2 gol e 4 assist per Cambiaso nell’ultima stagione con la Juventus, contro 0 reti e 1 assist di Udogie al Tottenham.
La scelta finale tra Cambiaso e Udogie
—
Se il Milan dovesse puntare sulla concretezza e affidabilità immediata, Andrea Cambiaso rappresenterebbe la scelta più logica e coerente.Se invece il progetto volesse guardare più lontano, scommettendo su un talento in evoluzione con grande potenziale atletico, allora Destiny Udogie è il profilo ideale su cui investire.