- Calciomercato
- Squadra
- Coppe Europee
- Coppa italia
- Social
- Milan partite e risultati live
- Redazione
Molte sono state le suggestioni su presunte spaccature tra area sportiva, tecnica, dirigenza e allenatore. Dall’esterno, la situazione potrebbe sembrare caotica, quasi disastrosa. Ma la realtà racconta tutt’altro. E questo “tutt’altro” viene spiegato in modo diretto dal CEO del Milan, Giorgio Furlani.
Nel corso di un incontro con la stampa, Furlani ha affrontato diverse tematiche, ribadendo innanzitutto la linea strategica del club: “Nel Milan la centralità del calcio è chiara. Tutte le risorse economiche generate vengono reinvestite nella performance sportiva. L’obiettivo è arrivare al top”.
In merito alla nomina di Igli Tare come figura di riferimento sul mercato, ha sottolineato: “Non ci sarà una rivoluzione della squadra. Non abbiamo scelto un direttore sportivo tradizionale: abbiamo voluto Igli in particolare”.
Una scelta netta, voluta e condivisa, lontana dalle logiche convenzionali, ma in linea con la visione strategica del club.
Su Massimiliano Allegri, Furlani ha speso parole significative, evidenziando la fiducia nel nuovo allenatore: “Allegri ha entusiasmo, conosce il Milan, è l’allenatore che ha vinto di più in Italia”.
Un segnale chiaro, che conferma come il club punti forte sull’ex tecnico juventino per inaugurare un nuovo ciclo ambizioso.
Infine, Furlani ha voluto sgomberare il campo dalle voci su presunte fratture interne: “Non c'è distinzione tra anima sportiva e resto del club. Siamo un tutt'uno. Non esistono entità separate tra direttore sportivo, allenatore e management”.
Un messaggio diretto a chi, nelle ultime settimane, ha provato ad alimentare dubbi e tensioni attorno all’ambiente rossonero. Il Milan, invece, si mostra compatto e determinato a costruire il proprio futuro in modo coeso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA