Adriano Galliani: le 10 frasi più iconiche

Adriano Galliani è sempre stato un genio della comunicazione, capace di regalare perle rimaste nell’immaginario collettivo dei tifosi del Milan e non solo. Ogni dichiarazione dello storico Amministratore Delegato dell’epopea berlusconiana era una sorta di lectio magistralis, con picchi di comunicazione difficilmente raggiungibili da chiunque nel mondo del calcio.

Ecco le frasi più iconiche pronunciate da Adriano Galliani nei suoi 31 anni al timone rossonero. 

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Le 10 frasi più iconiche di Adriano Galliani al Milan

1. «Se non parte nessuno, non arriva nessuno»

Il mantra assoluto del calciomercato firmato Galliani. Una frase entrata di diritto nella memoria dei tifosi, emblema della necessità di cessioni per fare spazio ai nuovi acquisti.

2. «Il mercato è chiuso»

Una dichiarazione classica, usata per stemperare le pressioni quando le trattative erano in corso sottotraccia. Un’espressione che più di una volta ha ingannato i cronisti, visto che quasi mai il mercato era realmente chiuso.

3. «Mi dimetto per giusta causa dopo l’Ajax»

Novembre 2013: logorato dalla continua diatriba con Barbara Berlusconi, Galliani annuncia le dimissioni da AD del Milan. Uno strappo che non si concretizzerà mai, grazie alle doti di mediazione di Silvio Berlusconi.

4. «Vado in giro sempre col mio telefonino, guardo e vedo il goal…»

Il riferimento è al goal fantasma di Sulley Muntari in Milan-Juventus (febbraio 2012). Un errore arbitrale clamoroso, mai dimenticato dai tifosi e neppure da Galliani.

5. «Ibrahimovic non voleva lasciare il Milan, ma noi abbiamo dovuto venderlo»

La cessione di Zlatan e Thiago Silva, imposta da esigenze economiche legate al Lodo Mondadori, segnò un’epoca. Con il tempo, il rapporto tra Galliani e lo svedese è tornato solido.

6. «Siamo il club più titolato al mondo»

Dopo il Mondiale per Club 2007, il Milan salì sul tetto del mondo diventando al tempo stesso la squadra più titolata del globo terrestre. Una frase che diventò un mantra, ripetuto con orgoglio sia da Berlusconi che da Galliani.

7. «Siamo primi nel ranking UEFA»

Un traguardo oggi impensabile per una squadra italiana. All’epoca fu quasi sottovalutato, ma col senno di poi rappresentava pienamente il livello straordinario raggiunto dal Milan in quel periodo storico.

8. «In giro non vedo giocatori più forti di quelli del Milan»

Una dichiarazione che descriveva la forza incredibile della rosa rossonera in quegli anni, al punto da sembrare surreale, ma che in realtà era fedelissima allo stato dei fatti.

9. «Nessuna offerta per lui, al 99,99% resterà al Milan»

Frase simbolo del “condor style”: chiusura apparente a ogni trattativa, che in realtà spesso era già in corso. E non di rado vinceva quello 0,01%.

10. «Abbiamo individuato il nostro Mister X»

La frase più iconica. Ogni estate il nome di “Mister X” cambiava destinatario: il più celebre fu Marek Hamsik, che però restò a Napoli giurando fedeltà eterna agli azzurri.