ESCLUSIVA – Nadia Nadim: “Il calcio? Mi innamorai in un campo di rifugiati e poi…”

In Afghanistan nessuno conosceva il calcio, io mi innamorai in Danimarca quando ero in un campo di rifugiati. Il fato ha voluto che questo fosse vicino a un campo da calcio e da quel momento non ho più smesso

Nadia Nadim all'evento ''Giusti nello Sport'' tenutosi a Palazzo Marino, Milan è intervenuta in esclusiva a Milanistichannel dove ha spiegato cosa l'ha spinta, vista la sua storia, a diventare una calciatrice professionista: “Direi che è stato il fato. Sono nata in Afghanistan per quelli che non lo sanno e a quel punto nessuno sapeva cosa fosse il calcio o che lo sport femminile esistesse. Per la guerra e per quello che è successo abbiamo dovuto lasciare il paese. Ho trovato una seconda casa in Danimarca. Fortunatamente ero in un campo per rifugiati che era molto vicino ad un campo da calcio. La prima volta che vidi il calcio, mi sono innamorata e non ho più spesso di giocare. È uno sport bellissimo e mi ha insegnato tutto quello che so. Mi ha fatto viaggiato per tutto il mondo e ho imparato molto di tante culture. Ora sono a Milano e sto imparando di più sulla cultura italiana”.