Milan-Roma, Allegri batte Gasperini con la sua stessa mossa: Mancini vs Pavlovic

Allegri incarta Gasperini con la sua stessa mossa. Al 38º modulo a specchio: 3-4-1-2 e Pavlovic come Mancini per riempire l'area di rigore

🔴⚫️MILAN-ROMA, COME ALLEGRI MANDA IN CRISI I DATI | L’ANALISI TATTICA 📊 ✋I numeri non raccontano tutto. In Milan-Roma i giallorossi hanno dominato in ogni statistica: più possesso, più contrasti, più tiri, più intercetti e più dribbling riusciti. Eppure… non è stato in questi dati che si decide una partita. Perché l’unico numero che conta davvero è quello delle grandi occasioni create. E lì, il Milan ha dominato. 💡🏟️Di diverso rispetto ai dati, però c’è la tattica di campo e questa sì che ha spiegato tutta la partita. 😰❌Nei primi 30 minuti Gasperini ha ingabbiato il Milan con un pressing altissimo, uomo su uomo, bloccando la costruzione bassa di Maignan. Cristante chiude la linea centrale, Dybala e Soulé vanno su Modrić e Gabbia, orientati però verso De Winter e Pavlović. Pressing da Champions League e funziona. 🔥😎 Allegri, però, legge il bug. 30º minuto di gioco, la Roma pressa alto, ma difende basso per paura di Leao e Nkunku: e si apre un buco enorme a centrocampo. Allegri lo sfrutta subito con Leão che si abbassa, riceve e lancia Ricci o Nkunku in verticale. Da lì in poi, il Milan cambia volto. 🧠 🔑La chiave tattica. Ricci e Modrić si avvicinano, doppio perno perfetto: il primo resiste al pressing, il secondo accelera il gioco. Il Milan passa al 3-4-1-2 a specchio, Fofana diventa il Cristante rossonero e l’equilibrio tattico si ribalta completamente. ⚡ 🇷🇸⚽️ Il gol racconta chi ha incartato chi. Mancini sale da braccetto offensivo, ma la Roma perde palla, Pavlović scatta e non lo riprende più. La mossa di Gasperini si ritorce contro di lui: Allegri lo batte con la sua stessa tecnica. 🐎Alla fine, è semplice: puoi avere più possesso, più duelli, più pressing… ma il gioco e metterla dentro E il Milan di Allegri, oggi, sa esattamente quando e come colpire.