
editoriale di Maurizio Belpietro per La Verità -
E ADESSO...
editoriale di Maurizio Belpietro per La Verità -
La Milano da bere è finita da un pezzo e oggi alla cosiddetta capitale economica del Paese non resta altro da fare che bersi il suo sindaco. Beppe Sala, ex city manager di una giunta di centrodestra che dopo aver fatto il commissario dell'Expo si è riciclato come primo cittadino di una giunta di centrosinistra, è sull'orlo di una crisi di nervi.
Continua il periodo nero
Da almeno un anno infatti, Sala ha un grattacapo dietro l'altro e uno di questi è lo stadio in cui giocano Milan e Inter. L'anno scorso si era messo d'accordo per cedere San Siro agli azionisti di Milan e Inter.
I due club, una volta abbattuto lo stadio di San Siro, ne avrebbero edificato un altro, completando l'opera con alberghi, ristoranti, negozi e residenze. Una mega operazione immobiliare a tutto vantaggio degli investitori, ma costosa per il Comune, che si sarebbe visto privare di un bene e anche degli introiti che ne derivano. La contrarietà di alcuni comitati spontanei e pure della sovrintendenza ai beni storici ha però fatto naufragare il progetto e ora, oltre a non avere uno stadio dove far giocare le squadre, Milano non può neppure ospitare la finale di Champions League.
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